Gilles de Rais

Gilles de Montmorency-Laval
Ritratto di fantasia di Gilles, opera di Éloi Firmin Féron, olio su tela, 1835 (Reggia di Versailles)
Barone di Rais
Maresciallo di Francia
Stemma
Stemma
In carica1415 –
1440
PredecessoreGuy II de Montmorency-Laval
SuccessoreMarie de Rais
Altri titoliSignore di Machecoul, di La Bénate, del Coutumier, di Bourgneuf, di Bouin, di Saint-Étienne-de-Mer-Morte, di Pornic, di Princé, di Vue, di Tiffauges, di Pouzauges, di Champtocé, d'Ingrandes
NascitaChamptocé-sur-Loire, 1404
MorteNantes, 26 ottobre 1440
Luogo di sepolturaChiesa del monastero di Notre-Dame des Carmes, Nantes
DinastiaMontmorency-Laval
PadreGuy II de Montmorency-Laval
MadreMarie de Craon
ConsorteCatherine de Thouars di Bretagna
FigliMarie (1429–1457)
Gilles de Montmorency-Laval
Barone di Rais
NascitaChamptocé-sur-Loire, 1404
MorteNantes, 26 ottobre 1440
Cause della mortecondannato a morte tramite impiccagione
Luogo di sepolturaChiesa del monastero di Notre-Dame des Carmes, Nantes
Dati militari
Paese servito Regno di Francia
Ducato di Bretagna
Forza armataEsercito francese
Anni di servizio1420 – 1436
GradoMaresciallo di Francia
GuerreGuerra dei Cent'anni
(1337 - 1453)
BattaglieAssedio di Orléans
(12 ottobre 1428 - 8 maggio 1429)
Battaglia di Jargeau
(11 - 12 giugno 1429)
Battaglia di Patay
(18 giugno 1429)
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Gilles de Montmorency-Laval
Illustrazione di Gilles
Altri nomiGilles de Rais
NascitaChamptocé-sur-Loire, 1404
MorteNantes, 26 ottobre 1440
Vittime accertate140
Vittime sospettateNumero incerto, forse fino a 600
Periodo omicidi1431 – 1440
Luoghi colpitiRegno di Francia
Metodi uccisionesquartamento, bruciamento, ecc.
Altri criminiAtti di tortura e mutilazione, necrofilia, pedofilia, stupro, molestie, sodomia stregoneria, apostasia, sacrilegio
Arresto15 settembre 1440
Provvedimenticondannato a morte tramite impiccagione

Gilles de Montmorency-Laval, conosciuto principalmente con l'appellativo di Gilles de Rais[1] (Champtocé-sur-Loire, 1404[2]Nantes, 26 ottobre 1440), è stato un generale, criminale e nobile francese che fu barone di Rais, signore di varie località in Bretagna, Angiò e Poitou, capitano dell'esercito francese e compagno d'armi di Giovanna d'Arco. È conosciuto per l'accusa di essere stato coinvolto in pratiche alchemiche e occulte, in cui avrebbe torturato, stuprato e ucciso almeno 140 bambini e adolescenti.

Dal 1427 al 1435 servì come comandante nell'esercito reale francese e combatté contro gli inglesi durante la guerra dei cent'anni; fu nominato maresciallo di Francia nel 1429. Accusato di praticare l'occulto, dopo il 1432 venne implicato in una serie di omicidi di bambini. Nel 1440 una violenta controversia con un religioso aprì un'indagine ecclesiastica che lo portò a essere accusato dei reati sopra citati. Durante il processo i genitori dei bambini scomparsi e i servi di Gilles testimoniarono contro di lui, facendolo condannare a morte per una vasta serie di reati. Venne impiccato a Nantes il 26 ottobre 1440.

Si pensa che Gilles de Rais abbia ispirato lo scrittore francese Charles Perrault per la fiaba del 1697 Barbablù (Barbe bleue). La storia narra infatti di un crudele signorotto che uccide brutalmente le proprie mogli e ne nasconde i cadaveri in una stanza segreta del proprio castello.

  1. ^ O come Gilles de Retz.
  2. ^ (FR) Matei Cazacu, Gilles de Rais, Parigi, Tallandier, 2005, p. 11 ; 23-25.

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