I Giochi panellenici ("di tutti i greci") erano competizioni sportive a carattere sacro che impegnavano tutte le città dell'antica Grecia; una di esse, i Giochi olimpici antichi, ha dato ispirazione ai Giochi olimpici moderni.
Giochi panellenici è un termine collettivo con cui si indicano quattro diverse manifestazioni sportive che si tenevano nell'antica Grecia. I quattro eventi erano:
I giochi venivano organizzati seguendo un ciclo di quattro anni, noto come Olimpiade, che era uno dei modi in cui gli antichi Greci misuravano il tempo. I Giochi olimpici venivano presi come punto di partenza, ovvero rappresentavano il primo anno del ciclo; nel secondo anno si tenevano sia i Giochi nemei che i Giochi istmici (in mesi diversi), seguiti dai Giochi pitici nel terzo anno e da una nuova edizione dei Nemei e Istmici nel quarto. A quel punto il ciclo ricominciava con la disputa dei Giochi olimpici. Erano organizzati in questo modo affinché gli atleti potessero partecipare a tutti i giochi.
Nel 262 a.C. vennero aggiunti i giochi tolemaici a seguito della guerra cremonidea in funzione anti-macedone; questi giochi si tenevano ogni quattro anni ad Alessandria ed erano dedicati a Tolomeo Sotere e Berenice I.[1]
Nel 28 a.C. vennero anche allestiti i giochi aziaci (ludi actiati) da Augusto, ciò per commemorare la battaglia di Azio avvenuta nel 31 a.C.