Giorgio IV | |
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Giorgio IV di Georgia in un affresco del monastero di Betania (Georgia) | |
Re dei re di Georgia | |
In carica | 18 gennaio 1213 – 18 gennaio 1222/23 |
Incoronazione | 1207, in qualità di co-regnante |
Predecessore | Tamara di Georgia |
Successore | Rusudan di Georgia |
Nascita | 1191 |
Morte | 1223 |
Casa reale | Bagration |
Giorgio IV di Georgia, della dinastia Bagration (1191 – 1223), fu re di Georgia dal 18 gennaio 1213 al 1222/23. Figlio della regina Tamara di Georgia, fu dichiarato co-regnante con sua madre nel 1207. Continuò la politica di rafforzamento dello stato feudale già iniziata dalla madre. Nel 1210 sedò le rivolte negli stati musulmani vassalli e dieci anni dopo iniziò la preparazione di un'operazione militare su larga scala contro Gerusalemme in favore dei crociati.
Tuttavia, l'arrivo dei mongoli presso i confini georgiani costrinse il sovrano a rimandare i piani per Gerusalemme. Fra il 1221 e il 1222 le armate mongole sconfissero due eserciti georgiani, prima di lasciare il Caucaso; i georgiani subirono gravi perdite ed anche Giorgio IV rimase gravemente ferito. Il sovrano georgiano morì l'anno seguente proprio a causa dei postumi di guerra.
Giorgio IV è anche noto per le sue larghe vedute su molti temi politici, tali da causargli l'inimicizia del clero e di parte della nobiltà, che rifiutarono di riconoscerne il matrimonio con una giovane donna non nobile e lo costrinsero al divorzio, sebbene poi il sovrano georgiano non si sia risposato.