Giovani turchi (Italia)

Francesco Cossiga, capofila dei Giovani turchi sardi

La denominazione collettiva di Giovani turchi fu coniata dalla giornalista Egle Monti per descrivere quel movimento di giovani politici sardi che, il 19 marzo 1956, compirono un exploit vincendo inaspettatamente le elezioni per il direttivo provinciale sassarese della Democrazia Cristiana. Il nome era un riferimento al movimento giovanile dei Giovani Turchi che portò istanze radicali di cambiamento e rinnovamento nell'Impero ottomano a inizio Novecento.

I principali esponenti di questo rinnovamento, capeggiato da Francesco Cossiga, furono Antonio Giagu De Martini, Pietro Soddu, Paolo Dettori, Michele Corda, Pietro Pala, Angelo Solinas, Sebastiano Cabizza, Piero Are, Mario Dedola e Giuseppe Pisanu; diverranno tutti politici di primo piano a livello regionale e nazionale.

La stessa espressione è stata utilizzata in un blog per indicare una delle correnti del Partito Democratico, Rifare l'Italia, che nel 2013 ha portato nel Parlamento un gruppo di giovani deputati dello stesso partito che ha contribuito al rinnovamento della rappresentanza parlamentare[senza fonte].


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