Giovanni Antonio Campostrini

Giovanni Antonio Campostrini

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXXV Legislatura del Regno d'Italia
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studiolaurea
ProfessioneIngegnere

Giovanni Antonio Campostrini (Verona, 25 aprile 1862San Pietro in Cariano, 6 novembre 1927) è stato un ingegnere e politico italiano attivo nell’area veronese, specializzato in costruzioni idriche, fu il capo progetto della costruzione della ferrovia Verona Caprino[1].

Si laureò al politecnico di Torino in ingegneria a ventitré anni. Si dedicò al miglioramento e allo sviluppo delle sue proprietà agricole in Valpolicella in particolare per quanto concerne alcune opere idrauliche. Ricoprì numerose cariche pubbliche e private[2].

Il 3 novembre 1920 assunse la carica di senatore del Regno d'Italia.

Il 6 novembre 1927 si suicidò con l'Arsenico nella sua villa Santa Sofia a Pedemonte (frazione di San Pietro in Cariano). A Pedemonte gli è stata dedicata una via.

  1. ^ Secondo alcuni necrologi apparsi sul giornale L’Arena dopo la sua morte
  2. ^ Ad esempio: presidente della Banca Mutua Popolare, dell'Opera Bonomelli, dell'Accademia dell'Agricoltura e consigliere delegato dei Consorzi Agro Veronese

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