Giro d'Italia 1935 | |||||
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Il percorso | |||||
Edizione | 23ª | ||||
Data | 18 maggio - 9 giugno | ||||
Partenza | Milano | ||||
Arrivo | Milano | ||||
Percorso | 3 577 km, 18 tappe | ||||
Tempo | 113h22'46" | ||||
Media | 31,549 km/h | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Classifiche minori | |||||
Montagna | Gino Bartali | ||||
Squadre | Fréjus | ||||
Stranieri | Maurice Archambaud | ||||
Isolati | Ambrogio Morelli | ||||
Cronologia | |||||
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Il Giro d'Italia 1935, ventitreesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in diciotto tappe dal 18 maggio al 9 giugno 1935, per un percorso totale di 3 577 km. Fu vinto dall'italiano Vasco Bergamaschi, davanti ai connazionali Giuseppe Martano e Giuseppe Olmo.
Nel Giro del 1935 avvenne un vero e proprio passaggio di testimone tra due generazioni di corridori. Quell'anno infatti si registrò l'ultima partecipazione di Alfredo Binda, che si congedò dal Giro classificandosi sedicesimo a 31'13" e giungendo secondo in ben quattro tappe; contemporaneamente si rivelò, alla prima partecipazione, un giovane Gino Bartali, che vinse la settima tappa, da Porto Civitanova all'Aquila staccando tutti sul Passo delle Capannelle, e si aggiudicò la classifica del Gran Premio della Montagna.[1]
La corsa venne vinta dal regolarista Vasco Bergamaschi, che vinse in volata la prima frazione indossando la maglia rosa. La maglia di leader passò poi a Domenico Piemontesi, a Walter Fantini e a Giuseppe Olmo. Nella settima tappa Bergamaschi tornò in testa alla classifica e mantenne la maglia rosa fino al termine della corsa.[1]