Giuseppe Bergomi

Giuseppe Bergomi
Bergomi nel 2008
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza184[1] cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraAccademia Internazionale (All. Elite)
Termine carriera1º luglio 1999 - giocatore
Carriera
Giovanili
1972-1977Settalese
1977-1980Inter
Squadre di club1
1979-1999Inter519 (23)
Nazionale
1981-1984Bandiera dell'Italia Italia U-217 (0)
1982-1998Bandiera dell'Italia Italia81 (6)
Carriera da allenatore
2008-2009InterEsordienti
2009-2011MonzaBerretti
2011-2013AtalantaBerretti
2013-2014ComoBerretti
2017-2018InterAllievi Reg.
2019-2020Accademia InternazionaleAllievi Elite
2020-2021Accademia InternazionaleAllievi Reg.
2021-Accademia InternazionaleAllievi Elite
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroSpagna 1982
BronzoItalia 1990
 Europei di calcio Under-21
Bronzo1984
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giuseppe Raffaele Bergomi, detto Beppe (Settala, 22 dicembre 1963), è un ex calciatore italiano, di ruolo difensore, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Considerato uno dei migliori difensori della sua generazione,[2][3][4][5] nel corso della sua ventennale carriera professionistica ha sempre militato nell'Inter, squadra di cui è stato capitano dal 1992[6] al 1999:[7] con i nerazzurri ha vinto una Coppa Italia (1981-1982), un campionato di Serie A (1988-1989), una Supercoppa italiana (1989) e tre Coppe UEFA (1990-1991, 1993-1994 e 1997-1998).

Nella nazionale italiana, di cui è stato capitano dal 1988 al 1991, ha totalizzato 81 presenze, prendendo parte a quattro campionati del mondo (Spagna 1982, Messico 1986, Italia 1990 e Francia 1998) e a un campionato d'Europa (Germania Ovest 1988, al termine del quale è stato inserito nella formazione ideale del torneo);[8] la vittoria del mondiale 1982 lo ha reso, a 18 anni, il più giovane calciatore italiano ad aver vinto la rassegna iridata, nonché il secondo più giovane in assoluto dopo Pelé.[9] Conta 7 presenze anche nell'Italia Under-21, con cui ha preso parte a due europei di categoria (1982 e 1984).

È il giocatore con più partite disputate nella storia della Coppa UEFA/Europa League (96);[10] in passato ha occupato il primo posto anche nella classifica di presenze in Coppa Italia (119),[11] dove figura in seconda posizione dietro Roberto Mancini,[12] e in quella delle competizioni UEFA per club (117).[11] Nell'Inter, oltre ai record di presenze in Coppa UEFA e Coppa Italia di cui è detentore, ha registrato quelli di partite totali (757), in campionato (519), nelle coppe europee e nel derby di Milano (44),[13] battuti dal solo Javier Zanetti.[14][15] Al momento del suo ritiro è inoltre il giocatore con più incontri disputati in un unico club italiano.[16]

È stato incluso tre volte consecutive, dal 1989 al 1991, nella formazione ideale della rivista Onze Mondial,[17] mentre nel 1997 ha vinto il Premio Scirea.[18] Dopo il ritiro è stato inserito nella FIFA 100 nel 2004,[19] nella Hall of Fame del calcio italiano (categoria Giocatore italiano) nel 2016[20] e nella Hall of Fame dell'Inter nel 2020.[21]

  1. ^ Giuseppe Bergomi - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 16 dicembre 2023.
  2. ^ Gianni Brera, Illuminati da Baggio, in la Repubblica, 21 settembre 1989, p. 24.
  3. ^ Gianni Piva, Cominciò dalla Nazionale: anche Bergomi è in rosso, in la Repubblica, 28 marzo 1992, p. 25.
  4. ^ (EN) Bergomi: It's all about teamwork, su fifa.com, 1º luglio 2010. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2016).
  5. ^ (EN) When Naples had "Diego in our hearts, Italy in our songs", su espn.com, 8 giugno 2015.
  6. ^ Gianluca Sepe, Beppe Bergomi compie 51 anni: ripercorriamo la storia di una delle bandiere dell'Inter, su urbanpost.it, 22 dicembre 2014.
  7. ^ Alessandro Gandolfi e Andrea Sorrentino, Ecco l'Inter di Hodgson. Roma a caccia del 4º posto, in la Repubblica, 3 maggio 1999, p. 46.
  8. ^ Squadra del torneo 1988, su it.uefa.com.
  9. ^ Luca Curino e Andrea Elefante, La festa dello Zio, in La Gazzetta dello Sport, 11 ottobre 1999.
  10. ^ All-time UEFA Europa League and UEFA Cup records, su uefa.com, 8 aprile 2015.
  11. ^ a b Bergomi resiste ai cambiamenti, in La Gazzetta dello Sport, 20 febbraio 1998.
  12. ^ Gironi, gare e regolamento della 54ª edizione, in La Gazzetta dello Sport, 12 agosto 2001.
  13. ^ Nicola Cecere, Bergomi aggiunge un altro record alla sua stagione, in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 1998.
  14. ^ Statistiche, su inter.it.
  15. ^ Riccardo Fusato, Derby: Samuel, 10 su 10. Zanetti..., su fcinter1908.it, 8 ottobre 2012.
  16. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore beppebergomi
  17. ^ (EN) José Luis Pierrend, "Onze Mondial" Awards, su rsssf.com, 21 gennaio 2016.
  18. ^ Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea, su comune.cinisello-balsamo.mi.it. URL consultato il 5 maggio 2019.
  19. ^ (EN) Pele's list of the greatest, su news.bbc.co.uk, 4 marzo 2004.
  20. ^ La 'Hall of Fame del calcio italiano' si arricchisce di altre dieci stelle, su vivoazzurro.it, 25 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).
  21. ^ Julio Cesar, Bergomi, Cambiasso e Milito entrano nella Hall of Fame nerazzurra, su inter.it, 15 luglio 2020.

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