Giuseppe Godono

Giuseppe Godono
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereOpera lirica
Canzone napoletana
Musica leggera
Periodo di attività musicale1899 – 1929
EtichettaPhonotype
Album pubblicatiVedi: Discografia

Giuseppe Godono, detto Peppino (Napoli, 4 settembre 1876Roma, 22 dicembre 1963), è stato un cantante italiano, specializzato nel repertorio della canzone napoletana, in particolare con brani per mandolino, serenate e barcarole. Come cantante di musica leggera, è stato interprete di canzoni del teatro di varietà[1].

È fra gli artisti che hanno inciso per la storica casa discografica italiana Phonotype Record, fondata a Napoli nel 1909[2]. Per essa incise il 9 giugno 1915 Il Canto degli italiani, il futuro inno nazionale italiano composto da Goffredo Mameli su musica di Michele Novaro. Si tratta di una delle più antiche registrazioni di questo storico brano pervenute ad oggi[3].

Sebbene la quasi totalità delle sue incisioni fonografiche siano state fatte per questa etichetta, Godono ha collaborato con le maggiori case e società editrici musicali di Napoli, fra cui Poliphon, Marechiaro, Rossi, La Canzonetta, Santa Lucia, Bideri[4].

Amico di Francesco Esposito, figlio di Raffaele, fondatore della Phonotype, fece parte dal 1921 della nuova casa discografica Partenope (che rimarrà attiva nei cinque anni successivi). Con Esposito partecipò in quell'anno alla prima gara canore di Piedigrotta, prodromo del festival della canzone napoletana, presentando cinque brani[5].

  1. ^ Approfondimento biografico, file audio da I pescatori di perle e discografia dettagliata
  2. ^ Vedi: Phonotype.net Archiviato il 24 luglio 2009 in Internet Archive. (URL consultato il 13-09-2009)
  3. ^ Vedi: Muspe.unibo.it Archiviato il 26 novembre 2010 in Internet Archive. (URL consultato il 13-09-2009)
  4. ^ Vedi: Hitparadeitalia.it (URL consultato il 13-09-2009)
  5. ^ Vedi: Hitparadeitalia.it (URL consultato il 13-09-2009)

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