Con la locuzione glass cockpit (in italiano, letteralmente "cabina di vetro" - a causa della presenza di molti schermi di computer - o, più efficacemente, "abitacolo a visori") ci si riferisce ad una cabina di pilotaggio in cui le informazioni ed i parametri di volo vengono presentati ai piloti in formato digitale su display (CRT o LCD) invece dei tradizionali strumenti analogici. Il principale vantaggio è quello di sostituire una vasta pletora di indicatori meccanici con pochi schermi sui quali mostrare (quando necessario) i parametri richiesti per la particolare fase di volo, migliorando l'attenzione dei piloti. Il progresso tecnologico ha reso disponibili questi sistemi anche sui piccoli velivoli di aviazione generale.
I primi glass cockpit furono installati su McDonnell Douglas MD-80/90, Boeing 737 Classic, 757 e 767-200/-300, sugli Airbus A300-600 e A310, e usavano l'Electronic Flight Instrument System (EFIS) per mostrare solo informazioni di assetto e navigazione, mantenendo gli strumenti meccanici tradizionali per le informazioni di velocità, altitudine e velocità di salita. Quelli successivi, installati sui Boeing 737NG, 747-400, 767-400, 777, A320 e Airbus successivi, Ilyushin Il-96 e Tupolev Tu-204 sostituirono quasi del tutto gli indicatori meccanici e le spie di segnalazione presenti sugli aeroplani della precedente generazione.