Gnummareddi

Gnummarieddhri
Gnummareddi crudi presso una sagra
Origini
Altri nomidiversi nomi dialettali in varie regioni
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegioniBasilicata
Puglia
Molise
Campania
Calabria
Abruzzo
Lazio
Sardegna
Zona di produzioneProvincia di Potenza, Provincia di Salerno, Provincia di Benevento, Provincia di Avellino, Provincia di Bari, Provincia di Taranto, Provincia di Brindisi, Provincia di Lecce, Provincia di Foggia, Provincia di Matera, Provincia di Campobasso, Provincia di Isernia, Provincia di Chieti, Provincia di Teramo, Provincia dell'Aquila Provincia di Cosenza, Lazio, Ogliastra e Campidano (Sardegna)
Dettagli
Categoriasecondo piatto
RiconoscimentoP.A.T.

Gli gnummarieddhri sono una specialità alimentare tipica, con numerose varianti nel nome e nella ricetta, della tradizione pugliese,[1] lucana, irpina, molisana, abruzzese[2][3], laziale e calabrese;[4] e nella variante sarda[5] trattalia o trottobia con un complicato intreccio dell'intestino, sono involtini a base di interiora di agnello o capretto in budello. Sono anche noti, secondo il luogo d'origine, come turcinelli,[6] mugliatielli, mazzarelle[7], abbuoti,[8] abbticchie, mboti, 'mbojecate, marretti, mugnatielli, bruscatizzi, mazzacorde,[4] o mbujacati.[1]

  1. ^ a b Turcinieddhi – Prodotti Tipici Salento, su prodottitipicisalento.it. URL consultato il 27 maggio 2017.
  2. ^ Le Tuncenelle (Chieti), su mondodelgusto.it. URL consultato il 20 aprile 2017.
  3. ^ Storia cibo di strada Marche Abruzzo e Molise, su taccuinistorici.it. URL consultato il 20 aprile 2017.
  4. ^ a b Mazzacorda — Cucina calabrese, su calabria.cucinaregionale.net. URL consultato l'11 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2017).
  5. ^ Sarda, collana Benezit Dictionary of Artists, Oxford University Press, 31 ottobre 2011. URL consultato il 16 febbraio 2023.
  6. ^ TORCINELLI FOGGIANI VANTO DELLA CUCINA PUGLIESE, in Braciamiancora.com, 17 luglio 2015. URL consultato il 2 settembre 2018.
  7. ^ © www.iloveabruzzo.net, Le mazzarelle teramane, su iloveabruzzo.net. URL consultato il 20 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2018).
  8. ^ Abbuoti | Accademia Italiana della Cucina, su accademiaitalianacucina.it. URL consultato il 16 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2017).

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