Google Map Maker sito web | |
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URL | www.google.it/mapmaker |
Tipo di sito | Cartografia |
Lingua | Spagnolo, inglese, amarico, arabo, bielorusso, bengali, bosniaco, bulgaro, catalano, cinese, croato, ceco, danese, olandese, tagalog, finlandese, francese, dialetto francese canadese, tedesco, greco, gujarati, ebraico, hindī, ungherese, indonesiano, italiano, giapponese, kannada, coreano, lettone, lituano, malayalam, marathi, norvegese, oriya, persiano, polacco, portoghese, punjabi, romeno, russo, serbo, sindhi, slovacco, sloveno, Spanish language in the Americas, svedese, swahili, tamil, telugu, thailandese, turco, ucraino e vietnamita |
Registrazione | obbligatoria |
Scopo di lucro | Sì |
Proprietario | Google Inc. |
Creato da | Google Inc. |
Lancio | Giugno 2008 |
Stato attuale | chiuso |
Google Map Maker è stato un servizio internet collaborativo progettato e distribuito da Google Inc.. Fa parte dei servizi di tipo WebGIS. Il progetto era simile a OpenStreetMap, con la differenza che ogni contributo fornito volontariamente dagli utenti sarebbe restato di proprietà di Google, e permetteva di espandere e correggere le mappe schedate dal servizio di Google Maps, creato e distribuito dalla stessa società. Le modifiche, prima di essere visibili a tutti, dovevano essere riviste da altri utenti (seguendo il metodo della revisione paritaria), e convalidate dalla stessa Google, onde evitare vandalismi, doppioni ed errori.
Dal 20 agosto 2013 è stato reso disponibile anche in Italia.[1] A causa di azioni di sabotaggio, fu sospeso da maggio 2015,[2] e riattivato ad agosto dello stesso anno, introducendo però alcune restrizioni al metodo di approvazione delle modifiche.[3]