Gosaldo

Gosaldo
comune
Gosaldo – Stemma
Gosaldo – Bandiera
Gosaldo – Veduta
Gosaldo – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Belluno
Amministrazione
SindacoStefano Da Zanche (lista civica Viviamo Gosaldo) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate46°13′20″N 11°57′24″E
Altitudine1 141 m s.l.m.
Superficie48,48 km²
Abitanti521[1] (31-5-2024)
Densità10,75 ab./km²
FrazioniVilla Sant'Andrea, Forcella Aurine, Don (sede comunale), Sarasin, Tiser, Lambroi, Pongan, Renon, Curti, Le Feste, Coltamai-Ren, Pette, Bezzoi, Zavat, Masoch, Stalliviere
Comuni confinantiCesiomaggiore, Primiero San Martino di Castrozza (TN), Rivamonte Agordino, Sagron Mis (TN), Sedico, Sospirolo, Taibon Agordino, Voltago Agordino
Altre informazioni
Cod. postale32020
Prefisso0437
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT025025
Cod. catastaleE113
TargaBL
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona F, 4 622 GG[3]
Nome abitantigosaldini
PatronoBeata Vergine Addolorata
Giorno festivo15 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gosaldo
Gosaldo
Gosaldo – Mappa
Gosaldo – Mappa
Posizione del comune di Gosaldo nella provincia di Belluno
Sito istituzionale

Gosaldo (Gosàlt in veneto e ladino[4]) è un comune italiano di 521 abitanti[1] della provincia di Belluno in Veneto. Si tratta di un comune sparso in quanto sede comunale è la frazione Don.

Il comune fa parte del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi e dell'Unione Montana Agordina.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 2006, p. 368.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy