Repubblica del Sud Vietnam | |
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(dettagli)
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Governo Rivoluzionario Provvisorio del Vietnam del Sud |
Nome ufficiale | Cộng hoà Miền Nam Việt Nam |
Lingue ufficiali | vietnamita |
Lingue parlate | vietnamita |
Inno | Giải phóng miền Nam |
Capitale | Tây Ninh (1969-1975) |
Altre capitali | Saigon (1975-1976) |
Dipendente da | Vietnam del Nord |
Politica | |
Forma di Stato | Repubblica |
Forma di governo | Governo provvisorio |
Capo del Consiglio consultivo | Nguyễn Hữu Thọ |
Capo del Governo | Huỳnh Tấn Phát |
Nascita | 8 giugno 1969 con Nguyễn Hữu Thọ |
Causa | Caduta di Saigon |
Fine | 2 luglio 1976 con Nguyễn Hữu Thọ |
Causa | Riunificazione con il Vietnam del Nord |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | Asia |
Massima estensione | 173.809 nel 1975 |
Popolazione | 19.370.000 nel 1973 |
Economia | |
Valuta | Đồng della Liberazione |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Buddismo Confucianesimo Taoismo |
Religione di Stato | Nessuna |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Vietnam del Sud |
Succeduto da | Vietnam |
Ora parte di | Vietnam |
La Repubblica del Sud Vietnam (in vietnamita: Cộng hoà Miền Nam Việt Nam) fu costituita ufficialmente l'8 giugno 1969, durante la guerra del Vietnam, come governo clandestino in grado di organizzare una struttura di potere nei territori del Vietnam del Sud liberati dal movimento di resistenza Viet Cong, in opposizione al governo costituito della Repubblica del Vietnam, sostenuto dagli Stati Uniti e presieduto da Nguyễn Văn Thiệu[1].
Il Governo Rivoluzionario Provvisorio era costituito da delegati provenienti in gran parte dal Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud, con l'inserimento di personalità provenienti da altri gruppi politici minori.
Il Governo Provvisorio venne riconosciuto come legittimo governo del Vietnam del Sud dalla maggior parte degli stati comunisti, tra cui l'Unione Sovietica e la Cina. Nel 1973 i suoi delegati firmarono, come entità politica indipendente, il trattato di pace di Parigi che stabiliva un'effimera tregua nella guerra del Vietnam[2]. Dopo la disfatta militare completa della Repubblica del Vietnam sostenuta dagli americani a seguito della campagna di Ho Chi Minh e della caduta di Saigon il 30 aprile 1975, divenne il governo provvisorio dell'intero Vietnam del Sud; il 2 luglio 1976 il Governo provvisorio si sciolse e la struttura amministrativa venne inglobata, insieme al Vietnam del Nord, nel nuovo stato riunificato della Repubblica Socialista del Vietnam.
La bandiera adottata dal Governo Provvisorio era la stessa del Fronte di Liberazione Nazionale del Vietnam del Sud.