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205º GP della storia del Motomondiale 11ª prova su 12 del 1970 | |||||||||||||
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Data | 13 settembre 1970 | ||||||||||||
Nome ufficiale | 48° GP delle Nazioni | ||||||||||||
Luogo | Autodromo nazionale di Monza | ||||||||||||
Percorso | 5,750 km Circuito stradale | ||||||||||||
Risultati | |||||||||||||
Classe 500 | |||||||||||||
181º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 32 giri, totale 184,000 km | ||||||||||||
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Classe 350 | |||||||||||||
160º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 24 giri, totale 138,000 km | ||||||||||||
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Classe 250 | |||||||||||||
181º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 20 giri, totale 115,000 km | ||||||||||||
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Classe 125 | |||||||||||||
174º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 16 giri, totale 92,000 km | ||||||||||||
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Classe 50 | |||||||||||||
72º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 10 giri, totale 57,500 km | ||||||||||||
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Il Gran Premio motociclistico delle Nazioni fu il penultimo appuntamento del motomondiale 1970.
Si svolse il 13 settembre 1970 presso l'Autodromo di Monza alla presenza di circa 50.000 spettatori[1].
In 350 e 500 Giacomo Agostini e il suo nuovo "secondo" Angelo Bergamonti ottennero una doppietta in entrambe le classi (in 350 "Ago" stabilì anche il nuovo record sul giro).
In 250 Rodney Gould, vincendo la volata sulle Yamaha di Kel Carruthers e Phil Read si laureò Campione del Mondo.
In 125 Ángel Nieto approfittò del ritiro di Gilberto Parlotti e Dieter Braun per vincere il GP; lo spagnolo ottenne anche la conferma matematica del titolo della 50, nonostante il ritiro in quella gara (dove ottenne la sua prima vittoria l'olandese de Vries), approfittando di una caduta a Lesmo che coinvolse il diretto rivale Aalt Toersen, Jos Schurgers e Salvador Cañellas. Quest'ultimo riuscì a ripartire e ad arrivare al traguardo, sebbene con una frattura alla scapola e alla clavicola che lo fece svenire a fine gara.
In occasione del Gran Premio si svolsero anche delle gare della campionato Italiano Juniores, vinte da Alberto Ieva (125), Eto di Gregorio (175) e Mario Chiavolini (250).