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129º GP della storia del Motomondiale 7ª prova su 12 del 1964 | |||||||||||||
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Data | 19 luglio 1964 | ||||||||||||
Nome ufficiale | 28° GP di Germania | ||||||||||||
Luogo | Circuito di Solitude | ||||||||||||
Percorso | 11,417 km Circuito stradale | ||||||||||||
Risultati | |||||||||||||
Classe 500 | |||||||||||||
116º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 18 giri, totale 205,506 km | ||||||||||||
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Classe 350 | |||||||||||||
102º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 14 giri, totale 159,838 km | ||||||||||||
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Classe 250 | |||||||||||||
106º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 11 giri, totale 125,587 km | ||||||||||||
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Classe 125 | |||||||||||||
105º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 12 giri, totale 137,004 km | ||||||||||||
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Classe 50 | |||||||||||||
26º GP nella storia della classe | |||||||||||||
Distanza | 9 giri, totale 102,752 km | ||||||||||||
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Il Gran Premio motociclistico di Germania fu il settimo appuntamento del motomondiale 1964.
Si svolse il 18 e 19 luglio 1964 presso il circuito di Solitude, e corsero tutte le classi (250 e 350 il 18, le altre classi il 19). La gara si corse in concomitanza con il Gran Premio della Solitude, gara di Formula 1 non iridata vinta da Jim Clark davanti a John Surtees.
Mike Hailwood, alla quinta vittoria consecutiva in 500, si assicurò il titolo mondiale. La gara fu segnata da un incidente che coinvolse Walter Scheimann e Karl Recktenwald: quest'ultimo morì in ospedale. Tra i partecipanti alla gara anche il futuro pluricampione dei sidecar Klaus Enders, settimo al traguardo.
Jim Redman fu protagonista delle gare di 125, 250 e 350: in 125 e 350 vinse, mentre in 250 (gara in cui Giacomo Agostini fece il suo debutto all'estero, terminando al quarto posto) si dovette arrendere a Phil Read.
Ralph Bryans vinse la gara della 50, approfittando dell'assenza di Hugh Anderson (feritosi nella prova della 125).
Nei sidecar, per i quali si trattava dell'ultima gara stagionale, vittoria per Fritz Scheidegger e titolo a Max Deubel, secondo al traguardo. Deubel eguagliò Eric Oliver per numero di Mondiali vinti (4).