Khabur | |
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Il fiume nei pressi di Tell Sheikh Hamad | |
Stati | Turchia Siria |
Lunghezza | 486 km |
Portata media | 45 m³/s |
Bacino idrografico | 37 081 km² |
Altitudine sorgente | 350 m s.l.m. |
Nasce | Ra's al-'Ayn |
Affluenti | Aweidj, Dara, Djirdjib, Jaghjagh, Radd e Zergan |
Sfocia | Eufrate |
Il Khabur (Arabo نهر الخابور, pronunciabile Habor o Habur)[1] è un fiume che nasce nel sud-est della Turchia e che prosegue nell'est della Siria, dove si congiunge con l'Eufrate.
È detto Grande Khabur per distinguerlo dal Piccolo Khabur, un affluente di sinistra del Tigri.[2]
Il fiume, con i suoi diversi affluenti, come i fiumi Aweidj, Dara, Djirdjib, Jaghjagh, Radd e Zergan, non rappresenta più un grande corso d'acqua, a causa dello sfruttamento intensivo delle fonti e del dirottamento di buona parte dei suoi affluenti verso canali artificiali da parte della Turchia (durante il periodo di tensione fra Siria e Turchia), e durante la maggior parte dell'anno è un wadi (letto asciutto di fiume).
L'alto Khabur è detto anche "triangolo del Khabur" e ospita numerosi siti archeologici, tra cui Tell Brak.