Il Grande atamano (Hetman Wielki in lingua polacca, letteralmente "Capo Supremo") era il più elevato grado militare nelle forze armate della Confederazione polacco-lituana. Il titolo ebbe origine nel 1505 nel Granducato di Lituania per indicare il capo militare ("atamano", italianizzazione di hetman) designato dal granduca quale comandante supremo di una specifica campagna militare: cioè l'atamano che avrebbe dovuto comandare su tutti gli atamani le cui truppe componevano l'esercito lituano secondo il modello della leva feudale. Quando la Lituania si confederò al Regno di Polonia tramite l'Unione di Lublino (4 luglio 1569), la pratica di designare specificatamente un comandante unico per il grande esercito confederato durante i conflitti divenne la prassi. La carica di grande atamano divenne permanente, come tutti gli altri titoli nel regno polacco e nella Confederazione, e non revocabile nel 1581. Dal 1585 venne specificato che il titolo di grande atamano poteva essere revocato in caso di alto tradimento.
Esistevano due grandi atamani: all'originale Grande atamano di Lituania (Hetman Wielki Litewski), responsabile per l'esercito lituano, venne affiancato il Grande atamano della Corona (Hetman Wielki Koronny), vero e proprio comandante generale delle forze confederate secondo solo al sovrano polacco nella linea di comando.
Quello di Grande atamano era un titolo onorifico, simboleggiato dalla coppia di mazze (bulava) incrociate, e non si era remunerati per il suo esercizio.