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Griselda Gambaro (Buenos Aires, 24 luglio 1928) è una scrittrice argentina, i cui romanzi, opere teatrali, racconti, storie, saggi e romanzi per adolescenti spesso riguardano la violenza politica nel suo paese sviluppatasi nella guerra sporca.
Un tema ricorrente è quello dei desaparecidos e i tentativi di recuperare i loro corpi e di commemorarli. Il suo romanzo Ganarse la muerte fu bandito dal governo a causa dell'ovvio messaggio politico.[senza fonte] La Gambaro è la commediografa più famosa dell'Argentina e nel 1982 ha ricevuto il Premio Guggenheim, oltre a molti altri riconoscimenti.[1][2][3]
- ^ Diana Taylor, Holy Terrors: Latin American Women Perform, Duke University Press, 2003, pp. 93–94, ISBN 978-0-8223-3240-4.
- ^ Sandra Messinger Cypress, Griselda Gambaro, in Diane E. Marting (a cura di), Spanish American women writers: a bio-bibliographical source book, Greenwood Publishing Group, 1990, pp. 186–198, ISBN 978-0-313-25194-8.
- ^ Verity Smith, Encyclopedia of Latin American literature, Taylor & Francis, 1997, pp. 343–45, ISBN 978-1-884964-18-3.