Grumman F4F Wildcat | |
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Un Wildcat F4F-3 della U.S. Navy nella livrea blu-grigio non riflettente su grigio chiaro utilizzata dall'inizio del 1942 | |
Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia imbarcato |
Equipaggio | 1 |
Costruttore | Grumman |
Data primo volo | 2 settembre 1937 |
Data entrata in servizio | dicembre 1940 |
Data ritiro dal servizio | 1945 |
Utilizzatore principale | US Navy |
Altri utilizzatori | USMC FAA Royal Canadian Navy |
Esemplari | 7 885[1] |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 8,81 m (28 ft 11 in) |
Apertura alare | 11,58 m (38 ft 0 in) |
Altezza | 3,63 m (11 ft 11 in) |
Superficie alare | 24,2 m² (260 ft² |
Carico alare | (29,1 lb/ft²) |
Peso a vuoto | 2 441 kg (5 381 lb) |
Peso carico | 3 427 kg (7 556 lb) |
Capacità combustibile | 545 L (144 U.S. gal) più 2 serbatoi supplementari opzionali da 219 L (58 U.S. gal) ciascuno |
Propulsione | |
Motore | un radiale Pratt & Whitney R-1830-86 14 (7x2) cilindri turbocompresso |
Potenza | 1 200 hp (895 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 529 km/h (329 mph, 286 kt) a 6 431 m (21 100 ft) |
Velocità di salita | 747 m/min (2 450 ft/min) a 3 048 m (10 000 ft) in 4 min 36 s a 6 096 m (20 000 ft) in 10 min 18 s |
Corsa di decollo | 173 m (567 ft) (normale) |
Autonomia | 1 513 km (940 mi, 817 nmi) a 241 km/h (150 mph) |
Tangenza | 11 095 m (36 400 ft) |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 Browning AN/M2 calibro 0.50 in (12,7 mm)[2] |
Bombe | 2 da 100 lb (45 kg) opzionali |
Note | dati riferiti alla versione F4F-3 |
i dati sono estratti da Bureau of Ordnance, Navy Department[3] integrati dove indicato | |
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Il Grumman F4F Wildcat fu un aereo da caccia imbarcato, monomotore, monoposto e monoplano ad ala media, sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Grumman Aircraft Engineering Corporation nei tardi anni trenta.
Prodotto tra la fine del decennio ai primi anni quaranta, fu il successore, nonché discendente, dell'F3F, l'ultimo caccia biplano in servizio con l'United States Navy e dell'intera aeronautica degli Stati Uniti d'America. Progettato originariamente a sua volta come biplano, fu in seguito modificato sacrificando parte della maneggevolezza per ottenere quella velocità che un velivolo a doppio piano alare non poteva garantire e di cui un intercettore aveva bisogno.
Fu il principale caccia imbarcato sulle portaerei della U.S. Navy tra il 1941 e il 1942, ovvero nei primi due anni di partecipazione alla seconda guerra mondiale.
Alcune versioni potenziate, tra cui l'FM Wildcat costruito dalla General Motors, rimasero operative fino al termine del conflitto soprattutto come equipaggiamento delle portaerei di scorta, unità che non potevano gestire i più grossi e potenti Grumman F6F Hellcat o i Chance Vought F4U Corsair, che li soppiantarono invece sulle portaerei di squadra.