Guerra civile cambogiana parte della guerra del Vietnam | |||
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Carri armati statunitensi in Cambogia, aprile 1970 | |||
Data | 11 marzo 1967 - 17 aprile 1975 | ||
Luogo | Cambogia | ||
Esito |
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Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
800.000 morti | |||
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La guerra civile cambogiana (សង្គ្រាមផ្ទៃក្នុងកម្ពុជា / Nội chiến Campuchia) fu una guerra civile combattuta in Cambogia tra il 1967 ed il 1975 fra il Partito Comunista di Kampuchea o Khmer rossi ed i loro alleati vietnamiti Vietcong contro le forze governative della Cambogia, sostenute dagli Stati Uniti d'America e dal Vietnam del Sud.
Gli Stati Uniti hanno bombardato massicciamente il Paese fino al 1975. Tra 600 000 e 800 000 cambogiani sono stati uccisi durante questa campagna militare.[1]
Dopo cinque anni di intensi e sanguinosi conflitti le forze governative furono costrette ad arrendersi il 17 aprile 1975 e le forze vincenti dei Khmer Rossi istituirono la Kampuchea Democratica. Sebbene il conflitto fosse circoscritto al territorio cambogiano, rimane accomunato alla guerra del Vietnam per via dell'intervento militare statunitense, e per lo sconfinamento di questo conflitto nel territorio del Paese asiatico.