Guerra dell'Ogaden

Guerra dell'Ogaden; parte della Guerra civile in Etiopia e della guerra fredda
	Artiglieri cubani durante il conflitto
Data	13 luglio 1977- 15 marzo 1978
Luogo	Ogaden
Casus belli	Volontà del governo somalo di annettere l'Ogaden
Esito	Vittoria etiope e cubana, ritorno allo status quo ante bellum
Schieramenti
Etiopia; Cuba; Supportato da:; Unione Sovietica; Germania Est; Yemen del Sud; Polonia; Corea del Nord	Somalia; Fronte di Liberazione dell'Ovest Somalo; Supportato da:; Egitto; Stati Uniti; Cina
Comandanti
Menghistu Hailè Mariàm; Aberra Haile Mariam; Tesfaye Gebre Kidan; Vasilij Ivanovič Petrov; Arnaldo Ochoa; Julio Casas Regueiro; Salem Robaya Ali	Siad Barre; Muhammad Ali Samatar; Abdullah Mohamed Fadil; Abdullahi Yusuf Ahmed; Abdullahi Ahmed Irro; Mohammed Farrah Aidid; Mohamed Hikam Sheikh Abdirahman
Effettivi
96.500 uomini:; 75.000; 18.000; 2.000; 1.500	78.200 uomini:; 63.200 somali; 15.000
Perdite
Etiopia:; 6.133 morti; 10.563 feriti; 3.867 prigionieri e dispersi (inclusi 1.362 disertori); Cuba:; 400 morti; Yemen del Sud:; 100 morti; URSS:; 33 morti; Perdite logistiche:; 23 aerei; 139 carri armati; 108 VTT; 1.399 veicoli	Somalia:; 6.453 morti; 2.409 feriti; 275 catturati e dispersi; Fronte di Liberazione dell'Ovest Somalo:; sconosciute; Perdite logistiche:; 28 aerei; 72 carri armati; 30 VTT; 90 veicoli
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La guerra dell'Ogaden fu un conflitto combattuto nel 1977 tra la Somalia e l'Etiopia per il possesso della regione omonima abitata in prevalenza da somali.

Questo scontro, apparentemente circoscritto al Corno d'Africa, rientrò invece nell'orbita della Guerra Fredda: il Derg (giunta comunista etiope) venne appoggiata da tre stati a governo marxista mentre il progetto di creazione della "Grande Somalia" di Siad Barre ottenne il beneplacito degli Stati Uniti d'America^[10].

L'Etiopia raggiunse la vittoria grazie al contributo decisivo degli efficienti contingenti militari inviati da Cuba e alla presenza di numerosi consiglieri militari forniti dall'Unione Sovietica, guidati dal generale Vasilij Ivanovič Petrov. Ancora oggi l'Ogaden si trova sotto la giurisdizione di Addis Abeba, col nome di Regione dei Somali; esistono tuttavia focolai di resistenza, i nazionalisti dell'Ogadēn chiamano la regione Ogadēnia e dichiarano che essa è una nazione distinta sotto occupazione etiope.

^ Dal sito Arpnet
^ Appoggio diplomatico
^ Gebru Tareke, p. 648.
^ Gebru Tareke, p. 645.
^ Tareke 2000, p. 648.
^ ^a ^b Gebru Tareke, p. 656.
^ Gebru Tareke, p. 640.
^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ Gebru Tareke, p. 665.
^ ^a ^b ^c Gebru Tareke, p. 664.
^ R. Fabiani, Somalia 1977. La guerra dell'Ogaden e la fine della Distensione, Gan editions 2010

[1] Dal sito Arpnet

[2] Appoggio diplomatico

[3] Gebru Tareke, p. 648.

[4] Gebru Tareke, p. 645.

[5] Tareke 2000, p. 648.

[Gebru656-6] Gebru Tareke, p. 656.

[7] Gebru Tareke, p. 640.

[Gebru665-8] ^ ^a ^b ^c ^d ^e ^f ^g ^h ⁱ ^j ^k ^l ^m ⁿ Gebru Tareke, p. 665.

[Gebru664-9] Gebru Tareke, p. 664.

[10] R. Fabiani, Somalia 1977. La guerra dell'Ogaden e la fine della Distensione, Gan editions 2010

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Guerra dell'Ogaden

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