Guerra di confine Etiopia-Somalia del 1982 parte del conflitto tra Etiopia e Somalia | |
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Due veicoli trasporto truppe BTR-60 etiopi catturati dalle forze somale durante il conflitto | |
Data | giugno-ottobre 1982 |
Luogo | Confine tra l'Etiopia e la Somalia |
Esito | vittoria difensiva somala ritorno allo status quo ante bellum |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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Perdite | |
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La guerra di confine Etiopia-Somalia del 1982 fu un breve conflitto intercorso tra il giugno e l'ottobre 1982 lungo il confine tra l'Etiopia e la Somalia.
Il conflitto esplose a seguito del sostegno dato dal regime socialista dell'Etiopia (il Derg) ai ribelli somali del Fronte Democratico di Salvezza Somalo (FDSS), intenzionati a spodestare il dittatore Mohammed Siad Barre al potere in Somalia. Nel giugno 1982, quindi, truppe regolari etiopi, con carri armati e aerei da combattimento, accompagnarono un'offensiva su larga scala del FDSS sferrata a partire dall'Etiopia nella Somalia centrale, allo scopo di tagliare in due il paese.
L'offensiva etiope e del FDSS portò all'occupazione delle cittadine di confine di Galdogob e Balanbale, ma venne infine fermata e portata a uno stallo dalla reazione delle unità dell'Esercito nazionale somalo, fallendo nel realizzare i suoi obiettivi di lungo respiro. Questo fallimento portò a una grave crisi del FDSS, in particolare perché gli etiopi ritirarono il loro supporto e fecero arrestare i capi dell'organizzazione.