Guerra di successione di Mantova e del Monferrato parte della Guerra dei trent'anni | |
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Assedio delle truppe Sabaude alla Cittadella di Casale nel 1630 | |
Data | 1628 - 1631 |
Luogo | Italia nord-occidentale |
Casus belli | Disputa franco-asburgica in merito alla successione di Carlo di Nevers al Ducato di Mantova e del Monferrato |
Esito | Passaggio del Ducato di Mantova ai Gonzaga-Nevers, modifiche territoriali al Ducato di Savoia |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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La guerra di successione di Mantova e del Monferrato, detta anche Seconda guerra del Monferrato (1628 - 6 aprile 1631), scoppiò alla morte senza eredi di Vincenzo II Gonzaga e vide contrapporsi il Sacro Romano Impero, la Spagna e Carlo Emanuele I di Savoia, che appoggiavano la successione del duca Ferrante II Gonzaga di Guastalla, alla Francia e alla Repubblica di Venezia[2], che appoggiavano la successione del duca Carlo Gonzaga di Nevers, sostenuto anche da papa Urbano VIII. Lo scontro si innestò nel quadro generale della guerra dei trent'anni.
La successione del duca di Nevers, sancita a Ratisbona (1630), venne ratificata a Cherasco (1631).