Guerre ottomano-asburgiche | |
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Dall'alto a sinistra in senso orario: stemma austriaco, immagine di un guerriero mamelucco (la cui dinastia fu assoggettata dagli Ottomani nel 1517), truppe imperiali in battaglia, bandiera dell'Impero ottomano. | |
Data | Dal 1526 (Battaglia di Mohács) al 1791 (Trattato di Sistova) |
Luogo | Ungheria, Mar Mediterraneo, Balcani, Africa del Nord e Malta |
Esito | L'Impero ottomano conquista ed in seguito perde l'Ungheria in favore degli Asburgo. Indebolimento dell'Impero ottomano e aumento dell'influenza asburgica nei Balcani |
Schieramenti | |
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Le guerre ottomano-asburgiche comprendono un insieme di conflitti militari che contrapposero l'Impero ottomano e la Casa d'Asburgo (sia austriaca che spagnola) tra il XVI ed il XIX secolo.
Le guerre si consumarono principalmente tramite campagne terrestri sul suolo ungherese ma ebbero anche importanti ripercussioni sullo scacchiere mediterraneo, dovute alla contesa dei Turchi non solo con gli Asburgo d'Austria ma anche con gli Asburgo di Spagna.
Le iniziali campagne dei Turchi in Europa orientale si chiusero con un grande successo: la decisiva vittoria ottomana a Mohács trasformò il Regno d'Ungheria in uno stato vassallo dell'Impero ottomano. Gli Asburgo, nonostante gli appoggi garantiti loro dallo status di sovrani del Sacro Romano Impero Germanico, non riuscirono, per tutto il XVI secolo, a riconquistare l'Ungheria.
La situazione di guerra costante che interessò l'Europa nel Seicento smosse le acque in favore dell'Austria. Seppur provati dagli impegni della Guerra dei Trent'anni ed ormai privi della sovranità sull'antico impero germanico (Pace di Vestfalia), gli Asburgo seppero infliggere pesanti sconfitte ad Istanbul nella seconda metà del secolo, annettendo buona parte delle terre ungheresi.
Nel Settecento, la contesa con gli Ottomani, ormai di esclusivo interesse dell'Austria, proseguì con alterne vicende. I progressi europei nel settore delle artiglierie e le loro superiori tattiche militari superarono letteralmente in valore le capacità belliche e le risorse dell'Impero ottomano, assicurando in tal modo il dominio asburgico sul fronte terrestre. Questi sviluppi furono sistematicamente implementati nel secolo successivo dall'Impero austriaco, poi austro-ungarico, che ridusse la Sublime porta a un attore sempre più di secondo piano sul palcoscenico dell'Europa orientale.
L'antica ostilità fra il Casato degli Asburgo e quello di Osman ebbe fine nel XX secolo, quando l'Impero austro-ungarico e l'Impero ottomano firmarono un'alleanza con l'Impero tedesco. I tre imperi combatterono come alleati durante la prima guerra mondiale. In seguito alla loro disfatta in quella guerra, tutti e tre si estinsero.