Halloween

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Halloween
Intagliare un jack-o'-lantern è una tradizione comune di Halloween
TipoInternazionale
Data31 ottobre
Celebrata inAustralia, Canada, Germania, Austria, Italia, Serbia, Spagna, Irlanda, Regno Unito, Stati Uniti, Messico, Paesi scandinavi, Nuova Zelanda, Corea del Sud, Giappone
Oggetto della ricorrenzaOmaggio agli spiriti dei morti, vigilia di Ognissanti
Tradizioni
  • Costumi e accessori macabri o spaventosi *Zucche intagliate e illuminate dall'interno (jack-o'-lantern)
Tradizioni culinarieComprare, consumare o regalare dolci (alcuni di questi a forma di occhio, insetto, scheletro, zucche, etc.)
Altri nomi
  • Samhain
  • La notte delle streghe
  • La notte delle Lumere
  • Vigilia di Ognissanti

Halloween (termine inglese di origine scozzese, IPA: [hæləˈwiːn] o [hæloʊ̯ˈiːn]; pron. italianizzata /ˈallowin/ o /alloˈwin/[1]), All Hallows' Eve (lett. "vigilia di Ognissanti") o notte di Tutti i Santi è una celebrazione tipica della cristianità occidentale[2] osservata in diversi paesi, in particolare nel mondo anglofono, il 31 ottobre, la vigilia della festa cristiana di Ognissanti[3]. Con Halloween inizia l'osservanza di Allhallowtide, il tempo dell'anno liturgico dedicato alla memoria dei morti, dei santi, dei martiri e tutti i fedeli defunti. La celebrazione è registrata per la prima volta nell'Alto Medioevo in Paesi nordici storicamente cattolici come l'Irlanda e l'Inghilterra, e con il tempo i riti e le usanze a essa associati si sono evoluti; la festività di Ognissanti è considerata una delle celebrazioni più solenni della Chiesa[4]. Le attività di Halloween includono dolcetto o scherzetto (o il relativo souling), partecipare a feste in costume, intagliare zucche in jack-o'-lantern[5], accendere falò, fare giochi di divinazione e scherzi, visitare attrazioni infestate, raccontare storie spaventose e guardare pellicole dell'orrore o a tema. Delle usanze tradizionali analoghe a quelle nordiche sono state riscontrate in altri Paesi a maggioranza cattolica, come la Spagna, la Polonia e l'Ungheria, nonché in Italia, dove sono state individuate diverse tradizioni simili al moderno Halloween, compresi il vagabondaggio e la richiesta di cibo fra le case, come nel caso del su mortu mortu sardo.

Le origini della festività sono legate a quella di Ognissanti e vengono con questa fatte risalire alla festa dei martiri, festeggiata nella Chiesa primitiva nella domenica dopo la Pentecoste o il 13 maggio, data della festività romana dei Lemuralia. Secondo diverse fonti la festa dei martiri venne trasferita da papa Gregorio III il primo novembre, quando il pontefice avrebbe consacrato un oratorio in San Pietro in Vaticano dedicato a tutti i martiri e confessori. Altre fonti collegano la data autunnale all'istituzione di Ognissanti da parte di Gregorio IV e a Ludovico il Pio. Nell'Ottocento degli studiosi hanno ipotizzato che la celebrazione possa essersi originata o essere stata influenzata da Samhain, una festività celtica corrispondente alla fine della stagione estiva e tenuta fra il 31 ottobre e il 1º novembre. Oggi, oltre a Halloween, anche Ognissanti e il Giorno dei Morti vengono talvolta riconosciute come delle ricorrenze di origini o influenze celtiche[6][7]. La derivazione celtica è stata recentemente messa in dubbio, e secondo degli studiosi contemporanei nell'Irlanda celtica Ognissanti era inizialmente festeggiato il 20 aprile, a differenza dell'Inghilterra anglosassone, dove già si teneva il primo novembre. Altri sostengono che non ci siano evidenze storiografiche che il papa fosse consapevole della ricorrenza di Samhain, che non ci siano analogie evidenti fra le festività o che esse siano state eccessivamente accentuate in tempi moderni; altri ancora hanno sostenuto che gran parte dei costumi associati alla festa siano nati in contemporanea e dopo l'istituzione di Ognissanti, e non viceversa, ridimensionando inoltre l'importanza e la diffusione di Samhain.

Degli esponenti del clero cattolico italiano hanno criticato la ricorrenza descrivendola come una celebrazione celtica, pagana e americana, nonché separata da Ognissanti e la Commemorazione dei defunti. Diversi esponenti della Chiesa cattolica statunitense e studiosi invece hanno riconosciuto le origini storicamente comuni di Halloween e Ognissanti, descrivendo entrambe come delle feste cattoliche ed europee, pur talvolta con influenze celtiche. Anche altri esponenti del clero italiano hanno difeso la festività, sottolineando le sue origini cattoliche ed europee. Halloween è stato osteggiato in seguito alla riforma protestante ed è diventato centro di attacchi anticattolici, sopravvivendo però in Scozia e altre nazioni divenute a maggioranza protestante. A partire dal XVIII secolo si diffuse inoltre una falsa etimologia secondo cui Samhain deriverebbe da un omonimo dio della morte a cui si dice venissero offerti i bambini in sacrificio, e diversi gruppi cristiani riformati hanno boicottato Halloween di conseguenza, ritenendola una festa satanica. La notizia è in realtà storicamente errata, e trovò diffusione solo a seguito di un errore contenuto in un'opera del militare britannico Charles Vallancey[8]. Nel XIX secolo gli immigrati scozzesi e i cattolici irlandesi hanno poi portato la festa negli Stati Uniti d'America, a maggioranza protestante, dove è stata riscoperta. Le usanze della vigilia di Ognissanti sono state diffuse in tempi moderni spogliandole dei significati cattolici originari in diversi Paesi, come il Giappone[9] e altre nazioni asiatiche.

  1. ^ Luciano Canepari, Halloween, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
  2. ^ (EN) Halloween, su kids.britannica.com, Encyclopedia Britannica. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  3. ^ (EN) Christopher R. Fee e Jeffrey B. Webb (a cura di), Halloween Legends, in American Myths, Legends, and Tall Tales: An Encyclopedia of American Folklore, ABC-CLIO, 2016, p. 449, ISBN 978-1-61069-568-8.
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Novembre
  5. ^ (EN) Jack Santino, Halloween in America: Contemporary Customs and Performances, in Western Folklore, vol. 42, n. 1, Western States Folklore Society, 1983, p. 1.
  6. ^ (EN) Jacob L. Bender, Modern Death in Irish and Latin American Literature, Springer International Publishing, 2020, p. 26, ISBN 978-3-030-50938-5.
  7. ^ Santino 1994, p. XVI.
  8. ^ Morton, 24.
  9. ^ (EN) Leigh Eric Schmidt, Consumer Rites: The Buying and Selling of American Holidays, Princeton University Press, 1997, p. 298, ISBN 0-691-02980-6.

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