Harvest (Neil Young)

Harvest
album in studio
ArtistaNeil Young
Pubblicazione1 febbraio 1972
Durata37:10
Dischi1
Tracce10
GenereCountry rock[1][2]
Folk rock[1]
EtichettaReprise Records
W 54005
ProduttoreNeil Young, Elliot Mazer con Henry Lewy
RegistrazioneGennaio – settembre 1971, Quadrafonic Sound Studios, Nashville; Barking Town Hall, Londra; Royce Hall, UCLA & Broken Arrow Studio N. 2, Woodside, CA
Noten. 1 Stati Uniti (bandiera)
n. 1 Regno Unito (bandiera)
n. 1 Canada (bandiera)
Certificazioni originali
Dischi d'oroGermania (bandiera) Germania (3)[3]
(vendite: 750 000+)
Italia (bandiera) Italia (3)[4]
(vendite: 900 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (5)[5]
(vendite: 350 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[6]
(vendite: 50 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (3)[7]
(vendite: 900 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti (4)[8]
(vendite: 4 000 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera[9]
(vendite: 50 000+)
Dischi di diamanteFrancia (bandiera) Francia[10]
(vendite: 1 000 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi d'oroItalia (bandiera) Italia[11]
(vendite: 25 000+)
Neil Young - cronologia
Album precedente
(1970)
Singoli
  1. Heart of Gold / Sugar Mountain
    Pubblicato: 17 gennaio 1972
  2. Old Man / The Needle and the Damage Done
    Pubblicato: 17 aprile 1972
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[12]
OndarockPietra Miliare
Rolling Stone
Piero Scaruffi
Pitchfork

Harvest è un album discografico del cantautore canadese Neil Young pubblicato nel 1972 dall'etichetta Reprise Records (n. cat. Reprise W 54005).

La rivista Rolling Stone ha inserito Harvest al 78º posto della sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.[13] L'album ha venduto oltre dieci milioni di copie in tutto il mondo.

  1. ^ a b https://rateyourmusic.com/release/album/neil-young/harvest/
  2. ^ https://www.allmusic.com/album/harvest-mw0000192539
  3. ^ (DE) Neil Young – Harvest – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 9 marzo 2016.
  4. ^ Elia Perboni, Il rock irrompe fra i purosangue a San Siro, su Corriere della Sera, 12 agosto 1982, p. 17. URL consultato il 9 marzo 2016.
    «Dopo gli Stones, Neil Young è senz'altro l'artista più atteso dal pubblico italiano che ha sempre dimostrato il proprio gradimento verso il cantautore anche in termini molto "pratici", cioè nell'acquisto di dischi. Soltanto "Harvest" ha venduto sinora, in dieci anni, circa novocentomila copie»
  5. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 1996 Albums (PDF), su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 9 marzo 2016.
  6. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - albums 2008, su Ultratop. URL consultato il 9 marzo 2016.
  7. ^ (EN) Harvest, su British Phonographic Industry. URL consultato il 9 marzo 2016.
  8. ^ (EN) Neil Young - Harvest – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 marzo 2016.
  9. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 9 marzo 2016.
  10. ^ (FR) Neil Young - Harvest – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 9 marzo 2016.
  11. ^ Harvest (certificazione), su FIMI. URL consultato il 9 marzo 2016.
  12. ^ (EN) William Ruhlmann, Harvest, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 26 giugno 2022.
  13. ^ (EN) 500 Greatest Albums of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone. URL consultato il 1º giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2012).

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