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| Herbert Kappler | |
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| Nascita | Stoccarda, 23 settembre 1907 |
| Morte | Soltau, 9 febbraio 1978 |
| Dati militari | |
| Paese servito | .svg){kind=small} Germania
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| Forza armata |  Schutzstaffel
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| Corpo | Reichssicherheitshauptamt |
| Specialità | SiPo |
| Unità | Gestapo SD |
| Anni di servizio | 1932 - 1945 |
| Grado | SS-Obersturmbannführer[1] |
| Guerre | Seconda guerra mondiale |
| Campagne | Campagna d'Italia |
| Comandante di | comandante dell'SD della SiPo e della Gestapo a Roma |
| voci di militari presenti su Wikipedia | |
Herbert Kappler (Stoccarda, 23 settembre 1907 – Soltau, 9 febbraio 1978) è stato un militare, criminale di guerra e poliziotto tedesco delle SS, comandante dell'SD, della SiPo e della Gestapo a Roma. Condannato nel 1948 in Italia all'ergastolo per l'eccidio delle Fosse Ardeatine e per il rastrellamento del ghetto di Roma, il 15 agosto del 1977 riuscì a evadere dall'ospedale militare del Celio[2] a riparare in Germania, dove morì sei mesi dopo.
- ^ Tenente colonnello
- ^ Ondata di amaro sdegno per l'evasione di Kappler, in La Stampa, 17 agosto 1977, p. 4.