Herberts Cukurs

Herberts Cukurs
Cukurs in divisa militare dell'Aeronautica lettone nel 1934
SoprannomeBoia di Riga, Macellaio di Riga
NascitaLiepāja, 17 maggio 1900
MorteShangrilá, 23 febbraio 1965
Cause della morteomicidio
Dati militari
Paese servitoBandiera della Lettonia Lettonia
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armataAviazione lettone
Sicherheitsdienst (SD) - SS
ArmaPolizia Ausiliaria Lettone collaborazionista
Specialitàvolo aereo, controspionaggio, repressione
UnitàCommando Arājs
Anni di servizio1930-1945
GradoVice-comandante
ComandantiAdolf Hitler
Heinrich Himmler
Reinhard Heydrich
Ernst Kaltenbrunner
Viktors Arājs
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneOccupazione tedesca della Lettonia
AzioniMassacro di Rumbula
Incendio delle sinagoghe di Riga
DecorazioniPremio Harmon Trophy per la Lettonia
Altre caricheinventore, progettista, ingegnere
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Herberts Cukurs (pronuncia tsúkurs; Liepāja, 17 maggio 1900Shangrilá, 23 febbraio 1965) è stato un aviatore, militare, agente segreto e ingegnere aeronautico lettone,[1] vice comandante del Commando Arājs, un gruppo collaborazionista della Polizia Ausiliaria Lettone legato direttamente ai servizi segreti militari nazionalsocialisti, parte delle SS. Il Commando fu coinvolto nell'omicidio di massa e nel genocidio degli ebrei lettoni durante l'Olocausto.

Sebbene Cukurs non sia mai stato processato e condannato, diversi testimoni oculari lo collegarono in modo credibile ai crimini di guerra e contro l'umanità.[2][3]

Si rifugiò in Brasile dopo la guerra e fu assassinato dagli agenti del Mossad, il servizio di intelligence israeliano, nel 1965, in Uruguay, vista l'impossibilità di processarlo o estradarlo.[4] L'agente "Anton Künzle" (Yakoov Meidad), che uccise Cukurs, e il giornalista Gad Shimron scrissero un libro, The Execution of the Hangman di Riga in cui definirono Cukurs il "boia di Riga" (o "macellaio di Riga", Butcher of Riga), e il termine fu poi ripreso da diverse altre fonti[5][6][7][8][9].

Herberts Cukurs in Gambia, 1933
  1. ^ Miguel Álvarez Montero, Medio siglo de dos historias de sangre que conmovieron al país, su elpais.com.uy, El País. URL consultato il 1º novembre 2015.
  2. ^ Latviannews.lv (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2019).
  3. ^ Kaufmann, p. 81.
  4. ^ Ofer Aderet, Mossad agent who helped abduct Eichmann dies at 93, in Haaretz, 1º luglio 2012. URL consultato il 2 dicembre 2012.
  5. ^ Press, pp. 69-70.
  6. ^ Künzle, Shimron, p. 127.
  7. ^ Lumans, Latvia in World War II, at page 240.
  8. ^ Eksteins, Walking Since Daybreak, at page 150.
  9. ^ Michelson, p. 103.

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