«Homo sum, humani nihil a me alienum puto» (pronuncia classica o restaurata: [hɔmo: sʊ̃m hu:mɐni: nɪɦɪɫ ä: mɛ ɐlɪ̯ɛnʊ̃m pʊto:]) è una frase in lingua latina che significa letteralmente: «Sono un essere umano, niente di ciò ch'è umano ritengo estraneo a me»[1] (in parole più semplici: «Nulla che sia umano mi è estraneo»).
La frase è di Publio Terenzio Afro che la usò nella sua commedia Heautontimorùmenos (Il punitore di sé stesso, v. 77) del 165 a.C.