Hysteria (album Def Leppard)

Hysteria
album in studio
ArtistaDef Leppard
Pubblicazione3 agosto 1987
Durata62:38
Dischi1
Tracce12
GenereHair metal[1][2]
Hard rock[1]
Pop rock[1]
EtichettaMercury
ProduttoreRobert John "Mutt" Lange
Registrazionedal 1984 al 1987 ai Wisseloord Studios di Hilversum, nei Paesi Bassi
FormatiCD, LP, MC
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera della Norvegia Norvegia[3]
(vendite: 50 000+)
Bandiera della Svezia Svezia[4]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (4)[5]
(vendite: 280 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (8)[6]
(vendite: 120 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (2)[7]
(vendite: 600 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (12)[8]
(vendite: 12 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[9]
(vendite: 50 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Canada Canada[10]
(vendite: 1 000 000+)
Def Leppard - cronologia
Album precedente
(1983)
Album successivo
(1992)
Singoli
  1. Women
    Pubblicato: agosto 1987 Bandiera degli Stati Uniti
  2. Animal
    Pubblicato: luglio 1987 Bandiera del Regno Unito
    settembre 1987 Bandiera degli Stati Uniti
  3. Pour Some Sugar on Me
    Pubblicato: settembre 1987 Bandiera del Regno Unito
    aprile 1988 Bandiera degli Stati Uniti
  4. Hysteria
    Pubblicato: novembre 1987 Bandiera del Regno Unito
    gennaio 1988 Bandiera degli Stati Uniti
  5. Armageddon It
    Pubblicato: aprile 1988 Bandiera del Regno Unito
    novembre 1988 Bandiera degli Stati Uniti
  6. Love Bites
    Pubblicato: luglio 1988 Bandiera del Regno Unito
    agosto 1988 Bandiera degli Stati Uniti
  7. Rocket
    Pubblicato: febbraio 1989 Bandiera del Regno Unito Bandiera degli Stati Uniti
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Robert Christgau[11]C
Rolling Stone[12]
Sputnikmusic[13]

Hysteria è il quarto album in studio del gruppo musicale britannico Def Leppard, pubblicato il 3 agosto 1987 dalla Mercury Records. È il maggior successo della band, con oltre 20 milioni di copie vendute nel mondo,[14] e con ben sette singoli capaci di scalare le parti alte delle classifiche. Raggiunse la prima posizione sia della Billboard 200 negli Stati Uniti, che della Official Singles Chart nel Regno Unito.[15][16]

Fu il seguito dell'album che diede grande successo alla band nel 1983, Pyromania. Il suo processo di creazione fu molto lungo (oltre 3 anni) e tormentato da parecchi problemi, come l'incidente stradale che costò al batterista Rick Allen la perdita del braccio sinistro, avvenuto il 31 dicembre 1984. È l'ultimo album a cui ha preso parte attivamente il chitarrista Steve Clark, morto l'8 gennaio 1991.

Hysteria è stato prodotto da Robert John "Mutt" Lange. Il titolo dell'album venne in mente a Rick Allen, ed è legato alle sue esperienze durante il periodo di riabilitazione dal suo incidente d'auto e all'interesse mediatico che ne conseguì. Con la sua durata complessiva di un'ora, Hysteria fu, ai tempi, uno degli album più lunghi mai pubblicati su un unico vinile.

L'album si è guadagnato più volte il plauso della critica specializzata. Nel 1988 la rivista britannica Q l'ha votato come il 98° più grande album di tutti i tempi, mentre nel 2004 è stato inserito nella classifica di Rolling Stone dei 500 migliori album di tutti i tempi, alla posizione numero 376.[17] Sempre Rolling Stone nel 2015 lo ha eletto il miglior album hair metal di tutti i tempi.[18]

  1. ^ a b c d (EN) Hysteria, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Top 50 Glam Metal Albums, su metal-rules.com. URL consultato il 3 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2012).
  3. ^ (EN) European Gold & Platinum Awards 1987 (PDF), su americanradiohistory.com, Music & Media. URL consultato il 7 luglio 2019.
  4. ^ (SV) Gold & Platinum 1987–1998 (PDF), su IFPI Sweden. URL consultato il 3 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2012).
  5. ^ (EN) ARIA Report Issue #850 (PDF), su pandora.nla.gov.au, Australian Recording Industry Association, 19 giugno 2006. URL consultato il 3 settembre 2012.
  6. ^ Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  7. ^ (EN) BRIT Certified, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. Digitare "Def Leppard" in "Keywords", dunque premere "Search".
  8. ^ (EN) Hysteria – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 3 settembre 2012.
  9. ^ (DE) The Official Swiss Charts and Music Community, su Hung Medien. URL consultato il 3 settembre 2012.
  10. ^ (EN) Gold Platinum Database - Def Leppard, su musiccanada.com, Music Canada. URL consultato il 3 settembre 2012.
  11. ^ (EN) Robert Christgau, Def Leppard, su robertchristgau.com, Robert Christgau. URL consultato il 7 marzo 2012.
  12. ^ (EN) Gavin Edwards, Rolling Stone magazine, su rollingstone.com, 1º novembre 2006. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
  13. ^ Def Leppard - Hysteria (staff review), su sputnikmusic.com, 27 aprile 2009. URL consultato il 18 agosto 2011.
  14. ^ (EN) Kara, Scott, One giant Leppard, su The New Zealand Herald, 30 ottobre 2008. URL consultato il 4 ottobre 2011.
  15. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore usa
  16. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore uk
  17. ^ 500 Greatest Albums of All Time: Hysteria - Def Leppard Archiviato il 23 maggio 2012 in Internet Archive. Rolling Stone. Consultato il 17 novembre 2011
  18. ^ (EN) Christopher R. Weingarten, Tom Beaujour, Richard Bienstock, Kory Grow, Reed Fischer, Maura Johnston, Chuck Eddy, 50 Greatest Hair Metal Albums of All Time, su rollingstone.com, Rolling Stone, 13 ottobre 2015. URL consultato il 2 dicembre 2015.

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