I banditi del tempo

I banditi del tempo
Il titolo alla testa del film
Titolo originale	Time Bandits
Paese di produzione	Regno Unito
Anno	1981
Durata	116 min
Rapporto	1,85 : 1
Genere	fantastico, commedia, avventura
Regia	Terry Gilliam
Soggetto	Michael Palin, Terry Gilliam
Sceneggiatura	Michael Palin, Terry Gilliam
Produttore	Terry Gilliam
Produttore esecutivo	George Harrison, Denis O'Brien
Casa di produzione	HandMade Films, Janus Films
Fotografia	Peter Biziou
Montaggio	Julian Doyle
Effetti speciali	Ross King, Jon Bunker, Paul Whitbread
Musiche	Mike Moran, George Harrison
Scenografia	Milly Burns, Norman Garwood
Costumi	James Acheson, Hazel Côte
Trucco	Maggie Weston, Elaine Carew
Interpreti e personaggi
Craig Warnock: Kevin David Rappaport: Randall Kenny Baker: Fidgit Mike Edmonds: Og Jack Purvis: Wally John Cleese: Robin Hood Sean Connery: Re Agamennone/Pompiere David Warner: Il Male Ian Holm: Napoleone Michael Palin: Vincent Shelley Duvall: Dame Pansy/Pansy Peter Vaughan: Winston l'orco Katherine Helmond: Mrs. Ogre Ralph Richardson: Essere Supremo David Daker: Padre di Kevin Derrick O'Connor: Redgrave Jim Broadbent: Presentatore TV Charles MacKeown: Manager del teatro
Doppiatori italiani
Fabrizio Vidale: Kevin Vittorio Stagni: Randall Franco Latini: Fidgit Manlio De Angelis: Robin Hood Pino Locchi: Re Agamennone/Pompiere Gianni Marzocchi: Il Male Sergio Tedesco: Napoleone Cesare Barbetti: Vincent Sergio Fiorentini: Essere Supremo Renato Mori: Winston l'orco Pino Colizzi: Padre di Kevin Luciano De Ambrosis: Redgrave Michele Gammino: Presentatore TV

I banditi del tempo (Time Bandits) è un film del 1981 diretto da Terry Gilliam.

Gilliam ha collaborato per la sceneggiatura con Michael Palin, l'altro membro del gruppo Monty Python, che appare nella pellicola in due piccole scene "cameo" insieme a Shelley Duvall. Questo lungometraggio è il maggiore successo dei circa 30 film prodotti dalla HandMade Films, fondata dall'ex Beatles George Harrison, che ne ha composto alcune musiche aggiuntive.

È il primo film della cosiddetta "trilogia dell'immaginazione", completata dai successivi Brazil (1985) e Le avventure del barone di Munchausen (1988).^[1]