I figli della mezzanotte | |
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Titolo originale | Midnight's Children |
Autore | Salman Rushdie |
1ª ed. originale | 1981 |
1ª ed. italiana | 1984 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | inglese |
I figli della mezzanotte (titolo orig. Midnight's Children) è un romanzo di Salman Rushdie del 1981, incentrato sulla transizione dell'India dallo status coloniale britannico all'indipendenza, avvenuta con la spartizione in due stati, India e Pakistan. Opera situata tra il postmoderno e il realismo magico, la storia è narrata dal suo protagonista, Saleem Sinai, nel contesto degli eventi storici, il trapasso dell'Impero Britannico nel sub-continente indiano, che hanno mutato per sempre le vite di milioni di persone, preservando nel racconto la storia reale con la realtà finzionale e sovrannaturale dei personaggi.
Il romanzo vinse il Booker Prize e il James Tait Black Memorial Prize nel 1981; fu premiato poi col Booker of Bookers e il migliore dei vincitori del premio nel 1993 e col Best of the Booker nel 2008 per celebrare il venticinquesimo e il quarantesimo anniversario del premio, rispettivamente.[1] È nella classifica dei 100 libri del secolo di le Monde.
Dal romanzo fu tratto l'omonimo adattamento cinematografico del 2012.