If (rivista)

Copertina del numero di maggio 1955. Illustrazione di Kenneth Fagg, intitolata Technocracy Versus the Humanities.
If
StatoStati Uniti
Linguainglese
Periodicitàmensile/bimestrale
Genererivista di fantascienza
Formatodigest
FondatoreJames L. Quinn
Fondazionemarzo 1952
Chiusuradicembre 1974
SedeNew York
EditoreQuinn Publications (1952–1959)
Galaxy Publishing (1959–1974)
Record vendite67.000 (1967)
ISSN0896-2030 e 0043-9312
 

If è stata una rivista statunitense di fantascienza lanciata nel marzo 1952 dall'editrice Quinn Publications, di proprietà di James L. Quinn. Il periodico riportava inizialmente come sottotitolo Worlds of Science Fiction, che nel novembre 1961 fu modificato nel fronte di copertina (ma non nel dorso) in Worlds of If Science Fiction,[1] motivo per cui la rivista è a volte citata col nome Worlds of If.

La rivista godette di un moderato successo, benché non fosse mai considerata una delle più importanti nel panorama editoriale fantascientifico. Raggiunse il culmine del suo successo durante la direzione di Frederik Pohl, vincendo il premio Hugo per la migliore rivista professionale per tre anni di seguito dal 1966 al 1968. If nei suoi 22 anni di vita pubblicò numerose storie vincitrici di premi, tra cui il romanzo La Luna è una severa maestra di Robert A. Heinlein e il racconto di Harlan Ellison Non ho bocca, e devo urlare (I Have No Mouth and I Must Scream). Numerosi scrittori ben noti vendettero le loro prime storie a If; quello di maggiore successo fu Larry Niven, il cui racconto The Coldest Place apparve nel numero del dicembre 1964.

If venne incorporata nella rivista Galaxy Science Fiction dopo l'uscita di dicembre 1974, il suo 175º numero dalla nascita.[1]

  1. ^ a b (EN) Brian Stableford et al., If, in John Clute, David Langford e Peter Nicholls (a cura di), The Encyclopedia of Science Fiction, IV edizione online, 2021. URL consultato il 19 luglio 2015.

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