Ignazio Silone

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Ignazio Silone

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaAC
CollegioXXI - L'Aquila
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPSI (1917-1921; 1930-1947)
PCI (1921-1930)
UdS (1948-1949)
PSDI (1949-1954)
Ind. di sx (1954-1978)
ProfessioneScrittore

Ignazio Silone, pseudonimo di Secondino Tranquilli (Pescina, 1º maggio 1900Ginevra, 22 agosto 1978), è stato uno scrittore, giornalista, politico, saggista e drammaturgo italiano. Annoverato tra gli intellettuali italiani più conosciuti e letti in Europa e nel mondo, il suo romanzo più celebre, Fontamara, emblematico per la denuncia della condizione di povertà, ingiustizia e oppressione sociale delle classi subalterne, è stato tradotto in innumerevoli lingue; tra il 1946 e il 1963 ha ricevuto ben dieci candidature al premio Nobel per la letteratura[1].

Per molti anni esule antifascista all'estero, ha partecipato attivamente e in varie fasi alla vita politica italiana, animando la vita culturale del Paese nel dopoguerra: tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia, ne viene in seguito espulso per la sua dissidenza con la linea stalinista[2]; si sposta dunque su posizioni affini al socialismo democratico. La rottura con il Partito Comunista Italiano, negli anni del secondo dopoguerra, lo porterà a essere spesso osteggiato dalla critica italiana e solo tardivamente riabilitato, mentre all'estero[3] è stato sempre particolarmente apprezzato.

  1. ^ Archivi del Nobel alla Letteratura, su ilrifugiodellircocervo.com.
  2. ^ PRIMA CACCIATO, POI INSULTATO 'FU UN LUTTO USCIRE DAL PARTITO', in la Repubblica, 6 maggio 1990.
  3. ^ "Soul-searching" Economist [London, England] 17 May 1997: 13+.

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