Il Signore degli Anelli (serie di film)

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L'Unico Anello indossato da Sauron

Il Signore degli Anelli (The Lord of the Rings) è una trilogia colossal fantasy co-sceneggiata, diretta e co-prodotta dal regista neozelandese Peter Jackson, basata sull'omonimo romanzo scritto da J. R. R. Tolkien. La serie è formata da Il Signore degli Anelli - La Compagnia dell'Anello (2001), Il Signore degli Anelli - Le due torri (2002) e Il Signore degli Anelli - Il ritorno del re (2003).

Considerato uno dei progetti più grandi e ambiziosi mai intrapresi nella storia del cinema, ha richiesto un budget complessivo di 281 milioni di dollari e otto anni di lavoro per essere realizzato;[1] le riprese dei tre film sono state girate simultaneamente e interamente in Nuova Zelanda, paese natale di Peter Jackson.[2][3] Ogni film della serie ha avuto anche edizioni speciali estese pubblicate in DVD un anno dopo l'uscita nelle sale.

Ambientati nel mondo immaginario della Terra di Mezzo, i tre film seguono l'avventura degli hobbit Frodo Baggins (Elijah Wood) e Samvise Gamgee (Sean Astin) impegnati in una difficile missione per distruggere l'Unico Anello e quindi garantire l'annientamento del suo creatore, l'Oscuro Signore Sauron (Sala Baker). I due piccoli hobbit saranno accompagnati a Mordor, fino al Monte Fato, dove dovrà essere distrutto l'Anello, dalla creatura Gollum (Andy Serkis), un tempo portatrice dell'Unico Anello. Nel frattempo Aragorn (Viggo Mortensen), l'erede in esilio al trono di Gondor, lo stregone Gandalf (Ian McKellen), l'elfo Legolas (Orlando Bloom) e il nano Gimli (John Rhys-Davies) dovranno unire e mobilitare i popoli liberi della Terra di mezzo nella guerra contro gli eserciti di Sauron. Altri personaggi principali sono Arwen (Liv Tyler), Peregrino Tuc (Billy Boyd), Meriadoc Brandibuck (Dominic Monaghan), Galadriel (Cate Blanchett), Saruman (Christopher Lee), Elrond (Hugo Weaving), Boromir (Sean Bean) e Bilbo Baggins (Ian Holm).

La serie è stata uno dei più grandi successi cinematografici di sempre, ha ricevuto numerosi riconoscimenti ed è stata acclamata dalla critica. Il ritorno del re, insieme a Ben-Hur e Titanic, è il film che ha vinto il maggior numero di premi Oscar (undici)[4] e complessivamente la trilogia è la più vittoriosa della storia: diciassette statuette vinte su trenta candidature.[1] La serie è celebre fra l'altro per l'estremo realismo degli effetti speciali, realizzati dalla società neozelandese Weta Workshop, fondata dallo stesso Peter Jackson e da Richard Taylor.[5][6][7]

  1. ^ a b Matteo Regoli, Premi Oscar: quante statuette ha vinto Il Signore degli Anelli?, su Everyeye.it, 4 marzo 2021. URL consultato il 6 febbraio 2024.
  2. ^ (EN) The Lord of the Rings Return of the King, su British Film Institute. URL consultato il 27 novembre 2016.
  3. ^ (EN) Can Harry Potter work his magic on Oscar?, in The Hamilton Spectator, McClatchy-Tribune News Service, 26 novembre 2010. URL consultato il 3 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2013).
  4. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Oscar2004
  5. ^ (EN) The Lord of the Rings: The Fellowship of the Ring, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 12 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2006).
  6. ^ (EN) The Lord of the Rings: The Two Towers, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 12 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2006).
  7. ^ (EN) The Lord of the Rings: The Return of the King, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 12 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2006).

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