Il braccio violento della legge

Il braccio violento della legge
Una scena del film
Titolo originaleThe French Connection
Lingua originaleinglese, francese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1971
Durata103 minuti
Rapporto1,85:1
Generepoliziesco, azione, thriller
RegiaWilliam Friedkin
SoggettoEdward M. Keyes, Robin Moore (libro-inchiesta)
SceneggiaturaErnest Tidyman
ProduttorePhilip D'Antoni
Produttore esecutivoG. David Schine
Casa di produzionePhilip D'Antoni Productions
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaOwen Roizman
MontaggioJerry Greenberg
Effetti specialiSass Bedig
MusicheDon Ellis
ScenografiaBen Kasazkow
CostumiJoseph Fretwell III
TruccoIrving Buchman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Il braccio violento della legge (The French Connection) è un film del 1971 diretto da William Friedkin, e interpretato da Gene Hackman, Roy Scheider e Fernando Rey.

La pellicola riscosse gran successo, ottenendo vari premi internazionali, tra cui 5 premi Oscar e tre Golden Globe mentre divise la critica specializzata dell'epoca,[1][2] aprendo numerosi dibattiti.[3] Nel 1998 l'American Film Institute l'ha inserito al settantesimo posto della classifica dei migliori cento film statunitensi di tutti i tempi,[4] mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso al novantatreesimo posto.[5]

  1. ^ Tullio Kezich, Il braccio violento della legge, su mymovies.it. URL consultato il 12 dicembre 2015.
  2. ^ Recensione datata 21 settembre 1972, su rtsi.ch. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2012).
  3. ^ I primi anni settanta erano un periodo di grande fervore politico-sociale e forte contrapposizione fra schieramenti, pertanto l'approccio estremamente concreto ed i temi sociali espressi dalla pellicola suscitarono giudizi negativi e dispute.
    A seconda delle appartenenze ideologiche si giudicava il film, o permissivo ed indulgente verso i criminali ponendo le forze dell'ordine in cattiva luce, oppure reazionario, ribaltando in sostanza i medesimi motivi (poliziotti violenti e squallidi impersonificanti il potere costituito, contro malviventi da combattere spietatamente anziché da recuperare).
    Il titolo italiano, mistificando l'originale, era uno dei frutti di questo clima e in Italia divenne un detto di uso comune.
  4. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014.
  5. ^ (EN) AFI's 100 Years... 100 Movies - 10th Anniversary Edition, su afi.com, American Film Institute. URL consultato il 12 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2015).

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