Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba

Disambiguazione – "Il dottor Stranamore" rimanda qui. Se stai cercando il romanzo, vedi Il dottor Stranamore (romanzo).
Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba
Sterling Hayden nel ruolo del generale psicopatico Jack D. Ripper
Titolo originaleDr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb
Lingua originaleinglese, russo
Paese di produzioneStati Uniti d'America, Regno Unito
Anno1964
Durata94 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1 (negativo)
1,66:1 (cinema europei)
1,85:1 (cinema americani) 1,66:1 (home video)
Generecommedia, satirico, guerra, fantascienza, grottesco
RegiaStanley Kubrick
SoggettoPeter George (romanzo)
SceneggiaturaStanley Kubrick, Terry Southern, Peter George
ProduttoreStanley Kubrick
Produttore esecutivoLeon Minoff
Casa di produzioneColumbia Pictures,
Hawk Films
Distribuzione in italianoC.E.I.A.D. Columbia Pictures
FotografiaGilbert Taylor
MontaggioAnthony Harvey
Effetti specialiWally Veevers
MusicheLaurie Johnson
ScenografiaKen Adam
CostumiBridget Sellers
TruccoStewart Freeborn
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

Il dottor Stranamore - Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Dr. Strangelove or: How I Learned to Stop Worrying and Love the Bomb), noto più semplicemente anche come Il dottor Stranamore, è un film del 1964 diretto da Stanley Kubrick.

La Commedia nera è basata liberamente sul romanzo Il dottor Stranamore. Il film tratta di un imminente attacco nucleare all'Unione Sovietica voluto da un generale americano in preda alla pazzia, seguendo in contemporanea la base da cui è partito l'ordine, l'aereo in missione per il bombardamento e i vertici statunitensi che cercano di fermarlo. Gli aspetti comici si concentrano sull'incompetenza degli uomini in comando e la satira sui complessi sistemi politici e militari vulnerabili alle debolezze di chi li controlla.[1]

Candidato ai Premi Oscar 1965 con quattro candidature (miglior film, miglior regista, miglior attore protagonista, miglior sceneggiatura originale), ma senza vittorie (nelle prime tre categorie prevalse My Fair Lady, nell'ultima Becket e il suo re). Fu invece riconosciuto dai Premi BAFTA come miglior film, miglior film britannico e migliore scenografia britannica in b/n.

Considerato uno dei migliori film satirici di sempre, fu tra le prime pellicole selezionate per la conservazione nella Biblioteca del Congresso nel 1989. Nel 1998 l'American Film Institute ha classificato il film al 26º posto nell'elenco dei 100 migliori lungometraggi di sempre, mentre dieci anni dopo, nella lista aggiornata, è sceso alla 39ª posizione. La pellicola è stata anche inserita, al terzo posto, nella AFI's 100 Years...100 Laughs.

Nel 1989 è stato inserito fra i film conservati nel National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.[2]


From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy