Il nome della rosa | |
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Autore | Umberto Eco |
1ª ed. originale | 1980 |
Genere | Romanzo |
Sottogenere | giallo, storico, gotico, filosofico |
Lingua originale | italiano |
Ambientazione | Nord Italia, monastero medievale, 1327 |
Protagonisti | Guglielmo da Baskerville |
Coprotagonisti | Adso da Melk |
Altri personaggi | la ragazza, Jorge da Burgos, Abbone da Fossanova, Ubertino da Casale, Bernardo Gui, Malachia da Hildesheim, Salvatore, Remigio da Varagine, Severino da Sant'Emmerano, Bencio da Uppsala, Berengario da Arundel, Venanzio da Salvemec, Alinardo da Grottaferrata |
Il nome della rosa è un romanzo scritto da Umberto Eco ed edito per la prima volta da Bompiani nel 1980.
Già autore di numerosi saggi, il semiologo Eco decise di scrivere il suo primo romanzo, cimentandosi nel genere del giallo storico e in particolare del giallo deduttivo. Tuttavia, il libro può essere considerato un incrocio di generi, tra lo storico, il narrativo e il filosofico.
L'opera, ambientata sul finire dell'anno 1327, si presenta con un classico espediente letterario, quello del manoscritto ritrovato, opera, in questo caso, di un monaco di nome Adso da Melk, che, divenuto ormai anziano, decide di mettere su carta i fatti notevoli vissuti da novizio, molti decenni addietro, in compagnia del proprio maestro Guglielmo da Baskerville. La vicenda si svolge all'interno di un monastero benedettino ed è suddivisa in sette giornate, scandite dai ritmi della vita monastica.