Il segreto di Hitler è un saggio scritto dal docente e storico ebreo-tedesco Lothar Machtan, pubblicato per la prima volta nel 2001, presso l'editore Alexander Fest Verlag, è stato fatto tradurre in Lingua italiana da Rizzoli Editore.
Il libro si propone di discutere sulla sessualità di Adolf Hitler, l'autore sostiene che il dittatore tedesco fosse in definitiva un omosessuale velato, e tra le prove addotte, cita anche la presunta relazione omoerotica, costituita dalla sua amicizia giovanile con August Kubizek durante gli anni immediatamente precedenti allo scoppio della prima guerra mondiale passati a Vienna, dove erano compagni di stanza.
La questione riguardante l'ipotetica omosessualità di Hitler, era già stata sollevata nel lavoro pionieristico dello psicoanalista Walter Charles Langer, intitolato La mente di Adolf Hitler 1972, dove si fa notare anche l'alto numero di omosessuali presenti, tra le file del Partito Nazionalsocialista dei Lavoratori Tedeschi NSDAP durante i suoi primi anni di attività politica,ed in "The Psychopathic God: Adolf Hitler"1977, dello studioso di psicostoria Robert GL Waite, ove vengono esplorati i suoi comportamenti, le credenze, i gusti, le paure e compulsioni, aggiungendo inoltre il dubbio che Hitler potesse avere un'ascendenza ebraica.
L'opera,rimane in ogni caso controversa,in quanto non accettata da gran parte degli altri autori e studiosi dell'argomento.