Il servitore di due padroni

Il servitore di due padroni
Commedia in tre atti
Arlecchino, il personaggio della Commedia dell'Arte da cui derivò Truffaldino
AutoreCarlo Goldoni
Lingua originale
Composto nel1745
Prima assoluta1746
Teatro San Samuele, Venezia[1]
Personaggi
  • Pantalone de' Bisognosi
  • Clarice, sua figliuola
  • Il Dottore Lombardi
  • Silvio, di lui figliuolo
  • Beatrice, torinese, in abito da uomo sotto nome di Federigo Rasponi
  • Florindo Aretusi, torinese di lei amante
  • Brighella, locandiere
  • Smeraldina, cameriera di Clarice
  • Truffaldino, servitore di Beatrice, poi di Florindo
  • Un cameriere della locanda, che parla
  • Un servitore di Pantalone, che parla
  • Due facchini, che parlano
  • Camerieri d'osteria, che non parlano
 

Il servitore di due padroni (anche nota come Arlecchino servitore di due padroni da una messa in scena di Giorgio Strehler) è una celebre commedia di Carlo Goldoni, scritta dall'autore veneto nel 1745.

In piena sintonia con la tradizione della Commedia dell'arte, Goldoni scrisse l'opera in forma di canovaccio in funzione di Antonio Sacco, il quale, secondo l'usanza del tempo, recitava improvvisando. Con successive riscritture, l'opera si dotò di un copione steso per intero, così come voleva la graduale riforma del suo autore.

  1. ^ Si ritiene che questa possa essere l'effettiva prima rappresentazione dell'opera, messa in scena dalla compagnia di Antonio Sacco, benché nell'edizione a stampa sia riportata la seguente dicitura: "Rappresentata per la prima volta in Milano l'estate dell'anno 1749" (cfr. Goldoni, pp. 276-277).

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by razib.in