L'Īlkhānato, anche detto Ilkhanato, Il-khanato o Il Khanato (mongoloHülegü-yn Ulus ("linea di Hulegu"), cirillico mongoloИл Хан улс; in persianoسلسله ﺍیلخانی, Silsila īlkhānī, ossia "genealogia ilkhanide"; turcoİlhanlılar; azeroHülakülər dövləti) fu un khanatomongolo stabilito in Persia nel XIII secolo e che era considerato parte integrante dell'Impero mongolo.[4] Il settimo sovrano dell'Ilkhanato, Ghazan, abbracciò l'Islam (1295), la religione professata dalla maggior parte delle popolazioni che vivevano nei territori inclusi nell'attuale Iran, nella massima parte dell'Iraq, in una parte della Siria settentrionale, nell'Afghanistan, nel Turkmenistan, nell'Armenia, nell'Azerbaigian, nella Georgia, nella Turchia e nel Pakistan occidentale. L'Ilkhanato era basato originariamente sulle conquiste operate da Gengis Khan nell'Impero del Khwarezm nel 1219-1224, e fu fondato dal nipote di Genghis, Hülegü Khan.