L'ilo (dal latino hilum, porta) è un piccolo avvallamento o cavità in un organo da cui entrano o escono vasi, nervi e dotti. Dall'ilo spesso si dipartono setti e trabecole che si dispongono intorno all'alberatura vascolo-nervosa dell'organo in questione.
Dispongono di un ilo:
Alcuni fasci ilari sono avvolti dai mesi, come avviene nel caso di milza e ovaio. Un infossamento longitudinale sul versante anteriore dei surreni è detto impropriamente ilo, poiché i vasi afferenti ed efferenti della ghiandola si individuano almeno in tre gruppi. La vena surrenalica, vaso venoso principale ma non unico, può, incostantemente, aver questa sede.
Impropriamente, la parola "ilo" ha assunto significato parallelo di "afferenza", come nel caso del cosiddetto "ilo del cervello", uno per emisfero, individuato nel peduncolo cerebrale.
In ambiente chirurgico alla parola si aggiunge il concetto di "peduncolo vascolare". Così si potrà sentir parlare di "ilo del cuore",[1] o più spesso "ilo del mediastino". Anche per le emorroidi si può parlare di "ilo" nel senso chirurgico di "peduncolo vascolare da clampare". In questa accezione mediastino ed emorroidi possono essere considerate organi, cioè un'entità ben definita irrorata da un peduncolo vascolare.