Impero Chalukya occidentale | |
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Dati amministrativi | |
Nome ufficiale | ಪಶ್ಚಿಮ ಚಾಲುಕ್ಯ ಸಾಮ್ರಾಜ್ಯ |
Lingue ufficiali | Kannada |
Capitale | Manyakheta Basavakalyan |
Dipendente da | Rashtrakuta fino al 973 |
Politica | |
Forma di Stato | monarchia |
Nascita | 973 con Tailapa II |
Fine | 1189 con Somesvara IV |
Territorio e popolazione | |
Bacino geografico | India meridionale |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Induismo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | Dinastia Rashtrakuta |
Succeduto da | Impero Hoysala Dinastia Kakatiya Seuna |
L'Impero Chalukya occidentale (Kannada:ಪಶ್ಚಿಮ ಚಾಲುಕ್ಯ ಸಾಮ್ರಾಜ್ಯ) governò gran parte del Deccan occidentale, nel Sud dell'India tra il X e il XII secolo.
La dinastia è talvolta chiamata Kalyani Chalukya per via della capitale reale di Kalyani, l'attuale Basavakalyan in Karnataka, ovvero Tarda Chalukya a causa della sua teorica relazione con la dinastia Chalukya di Badami del sesto secolo. È chiamata occidentale la dinastia per differenziarla dalla contemporanea Chalukya orientale di Vengi, che è una diversa dinastia.
Prima del sorgere della dinastia, l'impero Rashtrakuta di Manyakheta controllava gran parte del Deccan e dell'India centrale dominando per circa due secoli. Nel 973, approfittando della confusione a seguito di un'invasione dell'impero da parte dei Paramara di Malwa, Tailapa II, un feudatario del sovrano Rashtrakuta che governava sul distretto di Bijapur sconfisse il suo signore e fece di Manyakheta la capitale del suo nuovo regno. La dinastia da lui sorta crebbe velocemente in potere e forza militare e il suo regno divenne un impero sotto il sovrano Somesvara I che spostò la capitale a Kalyani.
Per oltre un secolo i due imperi dell'India settentrionale, i Chalukya occidentali e i Chola di Tanjore combatterono aspramente per il controllo della fertile regione di Vengi. Durante questi conflitti, i Chalukya orientali di Vengi, imparentati alla lontana con quelli occidentali, e più vicini per legame di sangue ai Chola tramite un'attenta politica matrimoniale presero parte al conflitto al fianco dei Chola complicando ulteriormente la situazione. Fu solo sotto il regno di Vikramaditya VI nel tardo XI secolo che i Chalukya occidentali riuscirono a far eclissare i rivali Chola raggiungendo l'apice della loro espansione territoriale. Vaste aree tra il fiume Narmada a nord e il fiume Kaveri a sud finirono sotto il controllo dell'impero Chalukya. Durante questo periodo le altre grandi casate del Deccan, gli Hoysala, i Seuna Yadava di Devagiri, la dinastia Kakatiya e i Kalachuri meridionali, erano tutti sudditi dei Chalukya occidentali e riuscirono ad ottenere la loro indipendenza solo quando il potere dei Chalukya si dissolse nel tardo XII secolo.
I Chalukya occidentali svilupparono un loro stile architettonico noto oggi come stile transizionale, un'architettura a metà strada tra lo stile della prima dinastia Chalukya e quello del tardo impero Hoysala. Gran parte dei suoi monumenti si trovano situati nei distretti confinanti con il fiume Tungabhadra nel Karnataka centrale. Esempi noti di questo stile sono il Tempio Kasi Vishveshvara di Lakkundi, il Tempio Mallikarjuna a Kuruvatii, il Tempio Kalleshwara a Bagali ed il Tempio Mahadeva ad Itagi. Il loro impero segnò un periodo molto importante nello sviluppo delle belle arti nell'India meridionale, nelle pitture parietali ma soprattutto in campo letterario poiché i sovrani di questa dinastia incoraggiarono gli scrittori a creare e scrivere nel linguaggio nativo Kannada e Sanscrito.