Insurrezione nella Thailandia del Sud | |||
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Le regioni meridionali della Thailandia con indicata la distribuzione etnica. | |||
Data | 4 gennaio 2004 - in corso | ||
Luogo | sud della Thailandia (province di Pattani, Yala e Narathiwat) | ||
Schieramenti | |||
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Perdite | |||
7.152 morti[1][2][3] (da gennaio 2004 a luglio 2020) | |||
Voci di rivolte presenti su Wikipedia | |||
L'insurrezione nella Thailandia del sud è una rivolta etnica separatista in corso nella Thailandia, iniziata nella provincia meridionale di confine a prevalenza malese e islamica di Pattani ed estesasi poi alle vicine province di Yala e Narathiwat. Anche se l'attività dei gruppi separatisti è in atto da decenni nella regione, la fase più violenta è iniziata nel 2004.
Le popolazioni musulmane in Thailandia comprendono circa il 5,5% della popolazione totale,[4] sono principalmente di etnia malay e sono concentrate soprattutto nelle province ai confini con la Malaysia di Narathiwat, Pattani, Yala, Songkhla e Satun. Altre consistenti comunità islamiche si trovano a Bangkok e nelle altre province della Thailandia del Sud.