L'ipotesi di de Broglie (espressa dalla relazione di de Broglie ) afferma che alle particelle dotate di massa sono associate anche proprietà fisiche tipiche delle onde,[1] estendendo anche alla materia il dualismo onda-particella già introdotto da Einstein per la luce.
Formulata nel 1924 da Louis de Broglie, trovò conferma sperimentale nel 1927 con gli esperimenti di Davisson e Germer e di George Paget Thomson[2] e dette un impulso fondamentale allo sviluppo della meccanica quantistica.