Iron Man | |
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Iron Man, disegnato da Adi Granov | |
Universo | Universo Marvel |
Autori | |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | marzo 1963 |
1ª app. in | Tales of Suspense n. 39 |
Editore it. | Editoriale Corno |
1ª app. it. in | Incredibile Devil n. 23 (1º marzo 1971) |
Interpretato da | vedere altri media |
Voce orig. | vedere altri media |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | Anthony Edward "Tony" Stark |
Specie | umano |
Sesso | Maschio |
Etnia | statunitense |
Luogo di nascita | Sofia, Bulgaria |
Poteri | Grazie all'armatura:
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Affiliazione |
Iron Man, il cui vero nome è Tony Stark, è un personaggio dei fumetti statunitensi pubblicati da Marvel Comics. Creato nel 1963 da Stan Lee e Larry Lieber (testi), e disegnato da Don Heck e Jack Kirby, la sua prima apparizione avvenne in Tales of Suspense (vol. 1[1]) n. 39 (marzo 1963), la cui copertina venne disegnata da Kirby, collaboratore di Heck nello sviluppo del design dell'armatura.[2][3][4][5]
Geniale inventore miliardario, playboy e filantropo proprietario delle Stark Industries,[6] Tony viene rapito in Vietnam (Afghanistan dopo una retcon[7]) rimanendo ferito dall'esplosione di una mina e, anziché costruire armi di distruzione di massa come ordinatogli dai suoi carcerieri, sfrutta il periodo della sua prigionia per costruire un'armatura che possa salvargli la vita e permettergli di fare ritorno in patria, dove assume l'identità di Iron Man divenendo un supereroe nonché membro fondatore dei Vendicatori.[4][5][8] Contraddistinto dal carattere carismatico e cordiale risulta tuttavia anche bramoso di potere e spesso disposto a usare sotterfugi, menzogne e inganni (anche ai danni dei propri alleati se lo ritiene necessario), prerogative che lo hanno spesso portato a contrasti con supereroi come l'Uomo Ragno, Thor e soprattutto Capitan America, noti per la spiccata onestà.
Nel 2008 la rivista Forbes lo ha posizionato al settimo posto nella classifica dei personaggi di fantasia più ricchi del mondo, attribuendogli un patrimonio di 7,9 miliardi di dollari[9] che, nel 2013, è stata ricalcolato portandolo a 12,4 miliardi e collocandolo di conseguenza alla quarta posizione della lista.[10]
Nella classifica stilata nel 2011 dal sito IGN, si è posizionato al dodicesimo posto come più grande eroe della storia dei fumetti, dopo Dick Grayson e prima di Jean Grey.[11]