Iron Warrior

Iron Warrior
Il logo del film
Titolo originaleIron Warrior
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneItalia
Anno1987
Durata82 min
Rapporto1,85:1
Generefantastico, avventura
RegiaAlfonso Brescia (come Al Bradley), Ovidio G. Assonitis (non accreditato)
SoggettoAl Bradley e Steven Luotto
SceneggiaturaAl Bradley e Steven Luotto
ProduttoreMaurizio Maggi, Ovidio G. Assonitis (non accreditato)
Casa di produzioneBrouwersgracht Investments, Continental Motion Pictures
FotografiaWally Gentleman
MontaggioRoberto Silvi
Effetti specialiMario Cassar
MusicheCarlo Maria Cordio
ScenografiaFranco Vanorio (come Frank Vanorio)
CostumiValeria Valenza (come Valerie Valenza)
TruccoMario Michisanti
Interpreti e personaggi

Iron Warrior è un film del 1987 diretto da Alfonso Brescia con lo pseudonimo di Al Bradley. È il terzo film della serie fantasy di Ator ed è il seguito di Ator 2 - L'invincibile Orion. La regia viene attribuita a Brescia, anche se il produttore Ovidio G. Assonitis realizzò parte delle riprese. Brescia si occupò anche della sceneggiatura che scrisse con Steven Luotto. Tra gli interpreti figurano nuovamente il culturista americano Miles O'Keeffe, che interpretò il personaggio di Ator anche nei due precedenti film della saga e Savina Gersak, nel ruolo della protagonista femminile. In Italia è anche noto come Ator il guerriero di ferro, titolo con il quale è stato distribuito in DVD nel 2010.

Il film narra la storia di Ator e del suo gemello Trogar. La malvagia strega Fedra rapisce Trogar, viene esiliata e spogliata dei suoi poteri. Durante questo periodo alleva Trogar come un feroce guerriero e dopo diciotto anni lo fa tornare nel regno per vendicarsi. Fa uccidere tutta la corte e solo la principessa Joanna riesce a fuggire. Dopo esser stata salvata da Ator, Joanna gli chiede aiuto per sconfiggere Trogar e in seguito a una lunga serie di prove, Ator riuscirà a sconfiggere il male e a riportare la Principessa sul trono.

Dopo che Joe D'Amato, il regista dei precedenti due film, decise di abbandonare temporaneamente la serie, Brescia realizzò un sequel apocrifo su Ator, anche se rispetto ai precedenti film aveva a disposizione un budget più elevato. La pellicola inoltre è parte del revival italico anni ottanta del peplum, il noto genere cinematografico degli anni sessanta.[1][2] Iron Warrior, come i precedenti film, ricevette unanimi recensioni negative da parte della critica statunitense ed è stato parzialmente rivalutato da alcuni critici italiani, che lo ricordano come il migliore della serie.[3]

  1. ^ Marco Triolo, La storia del Peplum, parte 7: il revival anni ’80, su blog.screenweek.it, Screenweek.it, 7 aprile 2010. URL consultato il 2 ottobre 2017 (archiviato il 18 settembre 2017).
  2. ^ Andrea Guglielmino, Hawkeye: Conan alla conquista della civiltà (Speciale), su everyeye.it, 20 agosto 2011. URL consultato il 27 gennaio 2016.
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore MGGB

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