Isacco | |
---|---|
![]() | |
Patriarca | |
Nascita | Bersabea |
Morte | Mamre |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Canonizzazione | Pre canonizzazione |
Santuario principale | Tomba dei Patriarchi, Hebron |
Ricorrenza | 25 marzo |
Isacco (יִצְחָק, AFI:[jit͡sˤ.ˈħaːq], "Egli ride\riderà";[1] in greco: Ἰσαάκ Isaak, in arabo إسحاق? ʾIsḥāq) (Bersabea, XX secolo a.C.? - Mamre, XIX secolo a.C.?) è uno dei grandi patriarchi di cui si narra nella Bibbia; è il figlio di Abramo e Sara. La sua vita è narrata nel libro della Genesi (Genesi 15-35). Nell'Islam è chiamato Ishāq, e la sua vita è narrata nel Corano. Il suo nome ("egli riderà" o "egli ha riso"), proviene dalla reazione di sua madre Sara all'udire la profezia della sua nascita, perché era abbastanza anziana e sterile. È venerato come santo da tutte le chiese cristiane che ammettono il culto dei santi, ed è molto venerato anche nella religione ebraica e in quella islamica.