Isoeptano | |
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Nome IUPAC | |
2-metilesano | |
Nomi alternativi | |
etilisobutilmetano | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C7H16 |
Massa molecolare (u) | 100,2 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 209-730-6 |
PubChem | 11582 |
SMILES | CCCCC(C)C |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/l, in c.s.) | 670 |
Temperatura di fusione | 155 (−118 °C) |
Temperatura di ebollizione | 90 °C (363 K) |
Tensione di vapore (Pa) a 288,05 K | 5300 |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | −18 °C (255,15 K) |
Limiti di esplosione | 1,0 - 6,0 % |
Temperatura di autoignizione | 220 °C (493,15 K) |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 225 - 304 - 315 - 336 - 400 |
Consigli P | 210 - 261 - 273 - 301+310 - 331 [1] |
L'isoeptano (2-metilesano) è un isomero dell'eptano di formula C7H16. Strutturalmente si presenta come una molecola di esano con un gruppo metile in posizione 2.
È normalmente presente nell'eptano in commercio come impurità, anche se non viene considerato tale, in quanto l'isoeptano presenta proprietà chimiche e fisiche molto simili al n-eptano. In ogni caso, è possibile separare il n-eptano dall'isoeptano mediante processo di distillazione e raffinazione.
Essendo un alcano, l'isoeptano è immiscibile in acqua, e miscibile in composti come alcoli ed etere, anche se l'isoeptano stesso viene considerato come solvente.