Ittero

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Ittero
Ittero causato da Insufficienza epatica.
Specialitàmedicina interna
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM782.4
ICD-10R17
MeSHD007565
MedlinePlus003243 e 000210

Si definisce ittero la colorazione giallastra della pelle, delle sclere e delle mucose causata dall'eccessivo innalzamento dei livelli di bilirubina nel sangue.[1] Affinché l'ittero sia visibile il livello di bilirubina deve superare 2,5 mg/dL. Un ittero lieve (sub-ittero), osservabile esaminando le sclere alla luce naturale, è di solito evidenziabile quando i valori della bilirubina sierica sono compresi tra 1,5 - 2,5 mg/dL. L'ittero è una condizione parafisiologica nel neonato, mentre è frequentemente segno di patologia nell'adulto.

La bilirubina deriva dal catabolismo dell'eme (molecola contenuta nell'emoglobina), e si riscontra nel corpo umano in due forme: forma indiretta, che si trova normalmente in circolo ed è veicolata dall'albumina plasmatica; forma diretta, in cui la bilirubina è coniugata con l'acido glucuronico, indice che è stata glucoronoconiugata dal fegato e resa idrofila, adatta a essere eliminata con la bile. L'identificazione di quale delle due forme di bilirubina è presente in eccesso dà un'indicazione sulle cause dell'ittero.

Una colorazione gialla della cute prevalente nei palmi delle mani e nelle piante dei piedi ma assente nelle sclere e nelle mucose può essere causata da carotenemia, una condizione innocua che può rientrare nella diagnosi differenziale[2]. Altra causa di colorazione giallastra della cute può essere un'eccessiva esposizione ai fenoli.

  1. ^ Rachel Click, Julie Dahl-Smith, Lindsay Fowler, Jacqueline DuBose, Margi Deneau-Saxton e Jennifer Herbert, An osteopathic approach to reduction of readmissions for neonatal jaundice, in Osteopathic Family Physician, vol. 5, n. 1, 2013, pp. 17–23, DOI:10.1016/j.osfp.2012.09.005.
  2. ^ Carotenemia: Overview, Pathophysiology, Etiology. URL consultato il 23 novembre 2015.

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